In occasione delle celebrazioni per Napoli 2500 del Comune di Napoli - direzione Artistica Laura Valente, la Fondazione Pietà de’ Turchini inaugura la sua 28ª stagione concertistica e culturale 2025/26, intitolata “Oltre”, con un evento speciale: la prima assoluta di Anna.
Insana Passio, opera teatrale e musicale inedita, in scena il 25 ottobre nello straordinario scenario di Teatro di Palazzo Donn'Anna a Posillipo. Lo spettacolo – realizzato con il sostegno del Comune di Napoli – segna anche l’apertura del Napoli Fringe Festival e celebra i vent’anni della Fondazione Ezio De Felice, che ha sede nello stesso palazzo. L’ingresso è gratuito, su prenotazione (Ingresso libero su prenotazione. Posti limitati. Scrivere a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.).
Concepita per l’inaugurazione della stagione e scritta appositamente per il luogo che la ospita, Anna. Insana Passio è una fantasmagoria teatrale firmata da Margherita Pupulin, giovane violinista, regista e drammaturga, già solista dei Talenti Vulcanici (ensemble residente della Fondazione). In scena, l’attrice Chiara Vitiello darà corpo a Donna Anna Carafa, viceregina di Napoli e figura storica tanto reale quanto mitizzata, mentre la coreografa Marta Ciappina interpreterà la Sirena, doppio simbolico e muto della protagonista. La musica antica – da Gesualdo a Monteverdi, da Trabaci a Falconieri – si intreccia con tessiture elettroniche originali firmate da Fernando Manassero, creando un affresco acustico che attraversa potere, sogno, desiderio e rovina.
“Oltre” non è solo un titolo, ma una dichiarazione d’intenti. Per Federica Castaldo, presidente e direttrice artistica della Fondazione, “la nuova stagione rappresenta un invito ad attraversare con animo sgombro da preconcetti legati a generi e repertori, una esperienza culturale, ponendosi in ascolto curioso e libero in occasione degli appuntamenti che diventano altrettante occasioni di relazione, partecipazione e creazione di senso”. La stagione si svolgerà dal 25 ottobre 2025 al 15 maggio 2026 e include 11 concerti, tre nuove produzioni discografiche, una collaborazione internazionale e una serie di attività scientifiche e formative di alto profilo. La consulenza musicologica è affidata a Paologiovanni Maione.
Al centro del programma musicale, si rinnova la presenza di artisti che da anni collaborano con la Fondazione, come i direttori Walter Testolin, Stefano Demicheli, i Talenti Vulcanici, ensemble residente, il duo Lorenzo e Maddalena Ghielmi, cui si affiancano nuove e prestigiose ospitalità. Tra i protagonisti internazionali della stagione figura la violinista Amandine Beyer con l’ensemble Gli Incogniti, e l’ensemble vocale spagnolo Cantoría, al debutto assoluto a Napoli. Ospiti d’eccezione l’Orchestra Theresia diretta da Lorenzo Coppola e l’Ensemble Aurora di Enrico Gatti con Eugenio Della Chiara.
Tra i nuovi sodalizi di respiro internazionale il progetto Rotte Barocche porta a Napoli Béatrice Martin, raffinata interprete francese, per un tributo a Scarlatti nell’anno delle sue celebrazioni e al compositore José António Carlos Vaz de Seixas, suo erede portoghese. L’ iniziativa sugella l’avvio di una collaborazione inedita con la Fondazione Gaudium Magnum e il Museo Nazionale di Musica di Mafra e nasce con l’obiettivo di valorizzare e diffondere il patrimonio musicale portoghese, omaggiando l’influenza di Domenico Scarlatti alla corte di Don João V. Rotte Barocche crea un ponte tra Napoli e Lisbona, e fa tappa in entrambe le città, con concerti, conferenze e momenti di incontro. È inoltre prevista l’incisione del programma per l’etichetta Turchini Records, che sarà prodotta in Portogallo e diffusa a partire dalla primavera 2026, insieme ad altre due uscite discografiche.
Tra le novità del 2025, l’attivazione di un Corso per formatori del metodo Suzuki, riconosciuto dall’Istituto Italiano Suzuki e strutturato in sei incontri da novembre ad aprile. Il metodo Suzuki, ideato dall’omonimo violinista giapponese, insegna la musica come una lingua madre: attraverso ascolto, imitazione e ripetizione fin da piccoli. Tornano i Cantieri 2025 – giunti alla terza edizione – con un focus dedicato ad Alessandro Scarlatti e la Masterclass di Canto Barocco curata da Sara Mingardo, che culminerà in un concerto degli allievi con Pierfrancesco Borrelli al clavicembalo.
A brillare durante il percorso sarà il sogno – quello evocato dal titolo “Oltre” e quello affidato alla voce dei più piccoli con la rassegna corale Napoli InCanta, in programma il 9 e 10 maggio 2026, che trasformerà i sogni dei bambini in un racconto musicale corale, guidato dalla loro immaginazione.