Il Baronissi Blues Festival festeggia dieci anni di attività con un cast d’eccezione che mette in fila i migliori interpreti contemporanei della musica afroamericana.
Dal 21 al 23 luglio, due concerti a sera, sul palco dell’anfiteatro comunale “Pino Daniele” incroceranno le loro note il maestro di lap steel guitar, Marco Bartok Bartoccioni; Gennaro Porcelli, storico chitarrista di Edoardo Bennato, uno dei talenti del Blues “made in Italy” che padroneggia gli stili del blues con la stessa maestria di chi è cresciuto sull’asfalto della Highway 61, l’autostrada del blues. E ancora, il british blues di Mick Simpson; il texano Neal Black e i suoi The Healers e si chiude con i napoletani Hangarvain e con un altro grande musicista americano, Eric Steckel.
“La decima edizione del Baronissi Blues Festival segna un momento emblematico per la nostra città – commenta la Sindaca, Anna Petta - Un traguardo che racconta dieci anni di musica, passione e visione. Questo evento, nato con l’ambizione di dare spazio al blues e alle sue infinite contaminazioni, è oggi una realtà consolidata e riconosciuta a livello regionale e nazionale. Dieci anni di palcoscenici condivisi tra grandi nomi e nuove promesse, dieci anni in cui Baronissi è diventata punto di riferimento per chi vive la musica come linguaggio universale, esperienza collettiva, energia viva. Il Baronissi Blues Festival rappresenta ciò in cui crediamo, investire nella cultura come leva di crescita, di partecipazione e di identità. Dentro il programma “Vivi Baronissi” – conclude la Sindaca - questa rassegna è una delle espressioni più autentiche della nostra visione di città: aperta, viva, accogliente. Un grazie va a chi ha reso possibile questo percorso e a chi continua a sostenerlo. Avanti così, con orgoglio e con la forza della musica. Buon festival a tutti!”
Al Primo Cittadino fa eco il vicepresidente del Consiglio comunale di Baronissi con delega al Turismo, Giuseppe Pasquile: “E’ stata una sfida e l'abbiamo vinta. Grande soddisfazione è stata aver portato questa rassegna ai vertici dei festival di settore della Campania e del Sud Italia. Ci abbiamo creduto sin dall'inizio investendo come Amministrazione Comunale ma anche con il sacrificio e la passione di ognuno di noi, riuscendo a far calcare il palco a musicisti del calibro di Mike Zito, Laurence Jones, Ana Popovic, Scott Henderson, Nine Below Zero, Andy J. Forest, Band of Friends, Irene Grandi, James Senese e tanti altri".
Patrocinato dalla Regione Campania, il Baronissi Blues Festival è un evento interamente finanziato dal Comune di Baronissi e organizzato dall’Associazione Culturale “Tutti Suonati”. Nato nel 2015 dall'idea di Fabio Clarizia (direttore artistico e Presidente dell'Associazione), da Massimo Greco (associato) e da Giuseppe Pasquile, vicepresidente del Consiglio Comunale di Baronissi, il Festival della cittadina della Valle dell'Irno è oramai una realtà consolidata che in questi anni ha incentivato il turismo e il commercio locale.
“Anche quest’anno abbiamo costruito un programma capace di essere rappresentativo di tutti i linguaggi del blues – spiega il direttore artistico Fabio Clarizia – I nomi che si alterneranno sul palco nei tre giorni di festival, offrono uno sguardo esaustivo e soddisfano i palati più raffinati. Da Marco Bartoccioni, slider romano conosciuto in tutta Europa e non solo al chitarrista napoletano Gennaro Porcelli, bluesman di razza che a New York, sul prestigioso palco del B.B. King's, ha suonato con Jon Paris (leggendario bassista di Johnny Winter) e Steve Holley (atterista dei Wings di Paul MacCartney). E ancora, che dire di Mick Simpson, che porterà a Baronissi la tradizione british. Un chitarrista che è stato al servizio di gente come Tina Turner, Roger Waters, Bryan Adams, e Go West. Poi si ritorna dall’altra parte dell’oceano con Neal Black & The Healers, uno degli artisti americani più importanti sulla scena blues odierna e grande innovatore del linguaggio texano. Chiudiamo – conclude Fabio Clarizia - con gli Hangarvain, band rock-blues molto spinta e alternativa, per dare poi spazio a un altro grande chitarrista statunitense, Eric Steckel che ha suonato da giovanissimo e per quattro anni con John Mayall & The Bluesbreakers e per poi collaborare con tantissimi altri padri del blues come Johnny Winter, Ray Charles, Larry Carlton e Robben Ford. Stiamo parlando del top".
Tutti gli spettacoli si terranno all’anfiteatro comunale “Pino Daniele” di Baronissi a partire dalle ore 21,00. Presenta Valeria Saggese, giornalista e critico musicale (Rai). Ingresso gratuito.