
È il Natale del Signore. “È la festa grande della gioia dell'incontro con la misericordia di Dio, che viene a vivere in mezzo a noi per donarsi totalmente”.
Nel suo messaggio per il Santo Natale 2025, mons. Angelo Spinillo invita tutti i fedeli a vivere con gratitudine e raccoglimento la “festa di luce, che riempie il cuore di speranza”. Ma è anche festa di gioia perché, lo annunzia l'angelo ai pastori, “è nato per voi un salvatore”. Il nostro popolo, prediceva già il profeta Isaia, “camminava nelle tenebre quando vide una grande luce”; ancora San Paolo, nella lettera a Tito, illumina le nostre menti: “la grazia di Dio non è soltanto un dono, ma è la presenza stessa del Signore in mezzo a noi, venuto per costituirci come un popolo nuovo”.
E allora questa luce che viene dall’alto, aggiunge il vescovo di Aversa, “spazza via le tenebre, trasforma ogni cosa e – come simboleggiano i pastori sui nostri presepi – ci rende tutti fratelli, uniti e avvolti nell'abbraccio della luce del Signore: grazie alla venuta di Gesù, noi tutti ci doniamo il pane, la pace”.
Avvento, Avvento 2025, Natale, Natale 2025, Natale del Signore, Gesù, Gesù bambino, Diocesi di Aversa, Chiesa di Aversa, Aversa, ucsaversa, gesù, stella, gesù bambino, luce, commento al vangelo, vangelo, spinillo, vescovo, Angelo Spinillo, vescovo di Aversa, pace, albero, albero di Natale, guerra, palestina, ucraina, siria, maria, madonna, madre, presepe, betlemme, papa leone XIV,


