Informativa
Questo sito o gli strumenti terzi da questo utilizzati si avvalgono di cookie necessari al funzionamento ed utili alle finalità illustrate nella cookie policy. Se vuoi saperne di più o negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie, consulta la cookie policy.
Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie.

Stampa
Visite: 87

Amalfi — AVERSA TAXI | Servizio Pubblico Comune di Aversa

Sarà ospite ad Amalfi Anila Bitri, Ambasciatrice della Repubblica d’Albania in Italia, in una connessione ideale tra i due Paesi attraverso la figura del condottiero del XV secolo, Giorgio Castriota, detto Scanderbeg. L'appuntamento è in programma venerdì 21 novembre 2025 alle ore 9 presso il Salone Morelli.

Alla figura del principe e generale albanese è ispirato il convegno internazionale “Sulle tracce di Scanderbeg. Itinerari castriotiani e culture arbëreshë nell’Italia del Sud” in programma il venerdì e sabato 21 e 22 novembre 2025, promosso dal Centro di Cultura e Storia Amalfitana e patrocinato dal Comune di Amalfi dall’Ambasciata della Repubblica d’Albania in Italia.

Due giorni di studio con la presenza di accademici di fama mondiale provenienti da università italiane e albanesi, dell’ambasciatrice e di Antonio Tarasco, Direttore Generale Archivi del Ministero della Cultura.

«Ancora una volta Amalfi, con la sua storia millenaria, si conferma crocevia di popoli e culture – sottolinea il Sindaco Daniele Milano – Siamo molto orgogliosi di ospitare due giorni dedicati a Scanderbeg, di cui ancora ci sono tracce in costa d’Amalfi. Sarà presentata per la prima volta l’edizione integrale commentata, a cura di Olimpia Gargano, del volume “Margherita Sarrocchi, La Scanderbeide”, con introduzione di Matteo Mandalà. Tutto nasce da un ritrovamento importante, grazie al lavoro incessante di recupero storiografico sviluppato dal Centro di Cultura e Storia Amalfitana: un prezioso lavoro scientifico e di salvaguardia della memoria, anche nel legame con gli arbëreshë, le comunità di albanesi d'Italia, stanziatisi in Italia Meridionale e Insulare. Durante i due giorni sarà esposta La Scanderbeide, nell’edizione originale del ‘600».

Il convegno si sviluppa, infatti, dalla scoperta di Olimpia Gargano di un testo stampato del Seicento che racconta l'epopea di Scanderbeg, il condottiero albanese, spesso associato ad Alessandro Magno per le grandi capacità militari. Scanderbeg venne in Italia tra il 1460-1461 al comando di truppe a favore degli aragonesi nella guerra contro gli angioini. Con lui arrivarono vari nuclei che si stabilirono in Basilicata, Puglia, Calabria e Sicilia, gli arbëreshë. Il figlio Giovanni diventò Conte del Gargano, mentre il figlio di quest'ultimo, Giorgio II nel 1498 venne ad Amalfi, sposò una donna di Scala e andò a vivere in quello che oggi è stato ridenominato Palazzo Gargano. Da lì nasce una lunga discendenza, le cui tracce sono vive ancora oggi.

«Fondarono anche la chiesa di San Giuseppe di Castriota ad Amalfi. A distanza di secoli è ancora oggi oggetto di studio – afferma il Professore Giuseppe Gargano, storico medievalista e insignito lo scorso settembre del titolo di Magister di Civiltà Amalfitana – Avremo con noi il direttore degli Archivi e anche una visita guidata attraverso i luoghi di Amalfi per inaugurare l’itinerario castriotiano. Un valore enorme ha il volume studiato da Olimpia Gargano: La Scanderbeide è un’epopea, il primo poema epico femminile della letteratura italiana che celebra le gesta eroiche del condottiero scritto nel Seicento da una donna, Margherita Sarrocchi, nata a Gragnano in territorio amalfitano. Una grande letterata, che studiò a Napoli per poi trasferirsi a Roma: intrattenne rapporti con Galileo e Giovan Battista Marino, fondatore della poesia Barocco. Una donna eccezionale, che racconta una grande storia di intellettuale e di emancipazione».

A sottolineare l’importanza dell’evento, dal 21 novembre 2025 al 9 gennaio 2026 la Biblioteca Comunale di Amalfi ospiterà la Mostra Canta Musa il Valore. Albania, Italia e Impero ottomano nel primo poema epico femminile italiano: la Scanderbeide di Margherita Sarrocchi (1623) che vedrà l’esposizione delle due seicentine originali provenienti dalla Biblioteca Aprosiana di Ventimiglia e dalla Biblioteca Nazionale di Napoli.

Al termine del Convegno, sabato 22 novembre nella Biblioteca Comunale di Amalfi, alle ore 15.30, sarà presentato il primo Itinerario castriotiano (Amalfi - Scala – Nocera Inferiore) a cura di Giuseppe Gargano; a seguire, alle 16.30, con partenza da Piazza Duomo, il Prof. Gargano accompagnerà i partecipanti alla scoperta dei luoghi castriotiani amalfitani.

Autenticati