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Arcidiocesi di Vercelli » » L'8xmille alla Chiesa Cattolica

E’ in programma lunedì 30 giugno 2025, alle ore 10.30, presso il Salone degli Stemmi del Palazzo Arcivescovile di Salerno, la conferenza stampa di presentazione di “Tesori di Casa”, libretto sugli interventi che negli anni 2019-2025 hanno interessato gli edifici, i beni culturali ecclesiastici, la nuova edilizia di culto e le case canoniche dell’Arcidiocesi di Salerno-Campagna-Acerno, con il contributo dell’8x1000 alla Chiesa Cattolica.

“Pochi giorni prima che questo libretto fosse dato alle stampe, ci è stata data la gioia di vedere eletto un nuovo Pastore quale successore di Pietro: il card. Robert Francis Prevost, con il nome di Papa Leone XIV. – ha osservato l’Arcivescovo di Salerno-Campagna-Acerno, S.E. Monsignor Andrea Bellandi- Assicuriamo a Lui la preghiera, l’obbedienza e l’affetto di tutta la nostra Arcidiocesi di Salerno-Campagna-Acerno, facendo nostre le parole che egli ha pronunciato nell’omelia per l’inizio del suo ministero petrino: Noi vogliamo dire al mondo, con umiltà e con gioia: guardate a Cristo! Avvicinatevi a Lui! Accogliete la sua Parola che illumina e consola! Ascoltate la sua proposta di amore per diventare la sua unica famiglia: nell’unico Cristo noi siamo uno. [...] Con la luce e la forza dello Spirito Santo, costruiamo una Chiesa fondata sull’amore di Dio e segno di unità, una Chiesa missionaria, che apre le braccia al mondo, che annuncia la Parola, che si lascia inquietare dalla storia, e che diventa lievito di concordia per l’umanità. Insieme, come unico popolo, come fratelli tutti, camminiamo incontro a Dio e amiamoci a vicenda tra di noi”.

“Mons. Bellandi è anzitutto un cristiano insieme con e in mezzo alla sua gente. È la fede in Cristo, la ragione del suo essere. È infatti l’esperienza interiore del Risorto, di qualunque natura essa sia, a generare l’essere cristiano. Ma il Vescovo ha anche un compito specifico: essere una guida ed un esempio. La sua fede viene quotidianamente spezzata, come il pane sull’altare, a vantaggio del suo popolo: dividendosi si moltiplica. Così la fede di uno diventa carità per tutti. Abbiamo sempre più bisogno di persone di fede, che sappiano a loro volta educare alla fede. Abbiamo ancora bisogno di Vescovi, che attraverso la loro vita e le loro scelte accompagnino e guidino all’incontro con il Risorto. Abbiamo ancora bisogno di opere di carità che, sia pur nella loro semplicità, sappiano esprimere una fede senza confini”, si legge nella prefazione del testo a cura dell’Arcivescovo di Cagliari e Segretario generale della CEI, S.E. Monsignor Giuseppe Baturi.

“Non si tratta solo di edifici, ma di luoghi che hanno custodito preghiere, silenzi, dolore e speranza: patrimoni vivi della fede e dell’identità collettiva. – ha aggiunto il Direttore dell’Ufficio Beni Culturali ed Edilizia di Culto dell’Arcidiocesi di Salerno-Campagna-Acerno, Don Antonio Pisani - L’impegno profuso è stato anche nel recupero di tutte le pertinenze, case canoniche e spazi destinati alla pastorale. Attraverso queste pagine, desideriamo raccontare non solo cosa è stato fatto, ma perché. Perché salvare è un modo di credere, e il restauro – come la fede – è un’opera che guarda avanti, nella luce. Perché davvero, come ci ricordava Papa Francesco, la bellezza è un diritto di tutti, specie dei più poveri, e custodirla significa anche restituire dignità e futuro”.

Ad illustrare i “Tesori di casa” in occasione della conferenza stampa- il 30 giugno 2025 alle 10.30 presso Palazzo Arcivescovile- saranno l'Arcivescovo di Salerno-Campagna-Acerno, S.E. Monsignor Andrea Bellandi e il Direttore dell’Ufficio Beni Culturali ed Edilizia di Culto, Don Antonio Pisani.

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