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ANALISI SUL RUOLO DELL'ATTIVITÀ VENATORIA IN CALABRIA AI TEMPI DEL  CORONAVIRUS – Telemia

In Campania i consiglieri regionali della Lega hanno chiesto l’abolizione della tassa sull’attività venatoria in una lettera indirizzata all'assessore regionale Nicola Caputo. “Questa è un ‘ennesima richiesta assurda pervenuta da parte di chi rappresenta il mondo dei cacciatori. 

Prima hanno chiesta una deroga sul DPCM per consentire ai cacciatori di praticare l’attività nelle zone rosse, adesso arriva una nuova richiesta di abolizione della tassa. In un momento così difficile come quello che stiamo attraversando, caratterizzato da un’emergenza sanitaria a da una crisi economia molto dura, è fuori luogo chiedere deroghe e sostegni economici per attività che non sono strettamente necessarie e non di primaria importanza, come, appunto, la caccia. Il sostegno va dato ad altre categorie e a chi non arriva a fine mese. Per quanto si tratti di un’attività prevista dalla legge, e che deve essere praticata rispettando le norme, noi riteniamo che la caccia sia un’attività crudele, seppure si tenti costantemente di addolcire l'uccisione di esseri viventi usando perifrasi come ‘appassionati dell’attività venatoria’ e 'praticare uno sport1”- hanno dichiarato i commissari regionali di Europa Verde Angelo Bonelli e Fiorella Zabatta.

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