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Mamma mi servono 10mila euro per un farmaco», 95enne cade nella trappola,  arrestata coppia di giovani truffatori seriali, lui prova a ingoiare una  catenina d'oro

Per evitare il peggio hanno dovuto dare fondo a tutta la loro esperienza. Così il direttore di un ufficio postale della periferia di Napoli e un suo collaboratore hanno sventato qualche giorno fa una truffa ai danni di un anziano della provincia di Campobasso.

«Intorno alle 13.30 - raccontano - si è presentato allo sportello un uomo di mezza età accompagnato da un altro signore. Il cliente ha chiesto di prelevare in contanti 5.000 euro dal suo conto BancoPosta dicendo che doveva effettuare un’importante riparazione al camion col quale lavorava». La richiesta ha fatto innalzare il livello di allerta dell'operatore, che seguendo le indicazioni apprese durante i corsi di formazione anti frode ha immediatamente informato il responsabile della sede.

«Ormai, grazie ad una formazione costante, abbiamo imparato a riconoscere le caratteristiche di queste truffe - spiega il direttore -: i malviventi si presentano sempre intorno all’ora di pranzo, quando l’affluenza cala e avviene il cambio turno degli operatori di sportello, sono sempre accompagnati da un’altra persona e chiedono di fare ingenti prelievi di danaro contante. Avevo già notato in sala questi due signori - continua -, non erano tra i clienti abituali e si guardavano intorno con circospezione. Tengo sempre sotto controllo la sala al pubblico e, come tutti i colleghi, ho sviluppato una particolare sensibilità nell’individuare soggetti non ordinari che ci inducono ad elevare ulteriormente la soglia dell’attenzione».

Allertato il direttore, l’operatore è tornato allo sportello e ha preso tempo con il cliente, spiegandogli che non erano disponibili abbastanza contanti in cassa per poter esaudire la sua richiesta e che avrebbe potuto consegnargli solo 1500 euro, rimandando all’indomani il prelievo della parte restante. «Nel frattempo, ho velocemente effettuato un controllo sul conto corrente fornito dal delinquente e ho notato l’accredito di un bonifico istantaneo di circa 50.000 euro avente come causale l’acquisto di terreno agricolo, risalente a pochi minuti prima - continua il direttore -. A quel punto ho allertato subito le forze dell’ordine, che hanno fermato i malviventi all’uscita dell’ufficio per effettuare un controllo. Ho contattato subito anche il nostro Centro prevenzione frodi, che ha scoperto che il bonifico istantaneo era partito dal conto corrente bancario di una persona anziana residente in provincia di Campobasso».

L’ignaro signore frodato, raggiunto telefonicamente dalla Polizia Postale, ha raccontato di aver ricevuto una telefonata da un uomo che si è presentato come un operatore della sua banca, chiedendogli di spostare temporaneamente, per motivi di sicurezza, l’intero ammontare depositato sul suo conto corrente su un “conto di servizio di Poste italiane” che in realtà era intestato al malfattore.

Anche stavolta è stato determinante il patrimonio di conoscenze acquisito nelle aule di formazione. «Sapere di aver sventato una frode ai danni di un povero malcapitato ci inorgoglisce. Seguire i corsi in azienda ci permettere di conoscere tutte le nuove tecniche che i malviventi sviluppano continuamente e di confrontarci con i colleghi degli altri uffici: mettere a fattor comune le diverse esperienze ci aiuta ad essere più pronti nel fronteggiare i truffatori, tutelando così i nostri clienti».

Grazie all’impegno dell’Azienda sul fronte della prevenzione, gli operatori degli uffici postali di Napoli e provincia riescono a sventare sempre più spesso i tentativi di truffa. Un risultato ottenuto anche grazie alla formazione dei dipendenti, che al Sud raggiunge numeri record al livello nazionale. Circa 1900 tra direttori e operatori di sportello delle province campane (686 nella provincia di Napoli), infatti, sono stati coinvolti nella formazione sui temi della sicurezza promossa da Poste Italiane per prevenire le frodi ai danni dei clienti.

Nel corso delle quasi 1000 ore erogate finora per istruire e sensibilizzare il personale di tutti i 964 uffici postali della Campania (242 a Napoli e provincia) sui temi della sicurezza e del contrasto alle truffe, i partecipanti hanno potuto approfondire le modalità di raggiro più ricorrenti utilizzate dai malfattori, così da poter prevenire più efficacemente i tentativi di frode e reagire prontamente agli stessi.

Nei casi in cui si sospetta un raggiro, il personale degli uffici postali si può rivolgere ai due centri dedicati alla prevenzione delle frodi, il Fraud prevention center di Roma e il Centro di monitoraggio frodi di Torino. I due centri, che impiegano in totale più di 100 addetti con una lunga esperienza nel campo della sicurezza finanziaria e della cyber security, sono attivi 24 ore su 24 e 7 giorni su 7, a garanzia della sicurezza di tutte le operazioni compiute online e nei 13.000 uffici postali attivi sul territorio italiano. I Centri hanno l’obiettivo di vigilare costantemente sulla sicurezza delle transazioni compiute negli uffici postali e online, attraverso le carte di pagamento, sulle operazioni di e-commerce e su quelle del ramo assicurativo di Poste Vita. A supporto degli specialisti, che governano l’intero processo di controllo, dalla prevenzione alla gestione delle operazioni sospette, il Centro adotta le tecnologie più avanzate per elevare ulteriormente il grado di sicurezza delle attività finanziarie dell’intero Gruppo e potenziare gli strumenti di tutela a beneficio dei cittadini contro gli illeciti e le frodi.

«Oggi truffe e truffatori hanno cambiato abito - fa notare Eugenio Simili, responsabile della funzione Fraud Management Sud di Poste Italiane -. I rapinatori di strada sono stati sostituiti da abili professionisti della persuasione e astuti criminali informatici capaci di sottrarre importi ingenti alle loro vittime. Con l’utilizzo di tecniche psicologiche in grado di far credere al malcapitato ciò che non è, o attraverso sofisticati strumenti tecnologici, i malfattori inducono l’ignaro interlocutore ad effettuare operazioni di trasferimento fondi o a fornire loro le chiavi di accesso segrete a conti e libretti. Purtroppo - continua Simioli - le vittime sono spesso così ben raggirate che neanche si rendono conto di cosa stia accadendo. Per questo – conclude l’esperto - abbiamo deciso di formare i nostri operatori di sportello perché imparino a riconoscere sempre meglio i comportamenti sospetti, così da smascherare i frodatori».

Per tutelare sempre più i propri clienti, Poste ha stilato una lista di consigli da seguire che diffonde costantemente negli uffici, sui suoi siti internet e attraverso i social:

• Poste Italiane e PostePay non chiedono mai i dati riservati (nome utente, password, codici di sicurezza) in alcuna modalità (telefono, e-mail, sms, chat di social network). Chi, anche presentandosi come un operatore dell’azienda o inviando messaggi che sembrano provenire dall’azienda, dovesse chiedere tali informazioni, sta tentando di portare a termine una frode

• Non rispondere a e-mail, sms, telefonate o chat da call center in cui vengono chiesti i codici personali (nome utente, password, codici sicurezza, dati relativi a carte di pagamento) o vengono segnalati fantomatici problemi di sicurezza con imminenti blocchi di operatività

• Controllare l’attendibilità di una e-mail prima di aprirla: verificare che il mittente sia conosciuto e identificato

• Non scaricare gli allegati di una e-mail sospetta prima di aver verificato che il mittente sia conosciuto e identificato

• Non cliccare sul link contenuto nella e-mail sospetta: se per errore dovesse accadere, non autenticarsi sul sito web falso e chiudere subito il browser web

• Segnalare a Poste Italiane eventuali e-mail di phishing, inoltrandole a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.. Subito, dopo cestinare e cancellare definitivamente le e-mail in questione

• Digitare direttamente l’indirizzo https://www.poste.it/ nella barra del browser web per visitare il sito di Poste Italiane

• Utilizzare l’app per usufruire del servizio gratuito di notifiche push e per essere informati in tempo reale sulle operazioni di pagamento effettuate con il conto corrente e le carte di pagamento. In alternativa, attivare il servizio di notifica tramite sms sul telefono cellulare, gratuito per i pagamenti su siti internet e app.

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