
"La denuncia del Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Matteo Salvini, sullo stato disastroso della Circumvesuviana e la sua proposta di un commissariamento statale per affidarla direttamente a Ferrovie dello Stato rappresentano un atto di responsabilità necessario e lungimirante di fronte a un'emergenza che la gestione regionale non è riuscita a risolvere."
A dirlo è Gennaro Cinque candidato alle elezioni regionali in Campania con la Lega.
"Per migliaia di pendolari, studenti e turisti - aggiunge Gennaro Cinque -, la Circumvesuviana è sinonimo di ritardi cronici, soppressioni improvvise, treni sporchi e fatiscenti, e un senso di abbandono che dura da troppo tempo. È inaccettabile che un'infrastruttura così cruciale per la mobilità dell'area metropolitana di Napoli e per l'accesso a siti archeologici di fama mondiale come Pompei ed Ercolano versi in condizioni simili." La gestione attuale, sotto l'egida della Regione Campania e dell'EAV (Ente Autonomo Volturno), ha dimostrato i propri limiti. Anni di promesse non mantenute, investimenti frammentari e una burocrazia elefantiaca hanno portato al collasso del servizio. "I cittadini campani sono stanchi di essere trattati come passeggeri di serie B - continua Gennaro Cinque -.
Affidando la gestione a Ferrovie dello Stato, un'azienda con un know-how consolidato nella gestione di reti ferroviarie complesse e ad alto traffico, garantirebbe un cambio di passo immediato in termini di efficienza operativa e manutenzione. La mossa del Ministro Salvini non è un'ingerenza politica, ma la presa d'atto di un fallimento gestionale locale. La Campania ha bisogno di fatti concreti, non di polemiche ideologiche sulla gestione della "propria" azienda. La priorità assoluta deve essere il diritto alla mobilità dei cittadini. È tempo di mettere da parte l'orgoglio campanilistico e accettare l'aiuto del Governo centrale per risanare una ferita aperta nel cuore della mobilità regionale. Solo una gestione commissariale e l'ingresso di FS possono garantire la rinascita di un servizio essenziale per la vita di milioni di persone" conclude Gennaro Cinque.