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Straordinaria partecipazione di popolo alla manifestazione che si è tenuta sull’isola d’Ischia contro gli abbattimenti delle case abitate ed in solidarietà della famiglia della Prof.ssa Carmen De Simone a cui si vuole abbattere la casa sanata. Centinaia e centinaia sono stati i cittadini che nel mese di agosto ed in piena stagione turistica hanno letteralmente invaso il corso “Angelo Rizzoli di Lacco Ameno”.


Solidarietà è stata espressa anche da parte dei commercianti del corso “Rizzoli” che al passaggio del corteo hanno spento le luci dei propri esercizi commerciali.
Al termine del corteo, in piazza Santa Restituta si è tenuto il comizio conclusivo che è stato aperto dagli interventi di alunni ed ex alunni della prof.ssa De Simone che hanno voluto portare la solidarietà ad una Prof.ssa apprezzatissima e stimatissima dai ragazzi in quanto punto di riferimento di tutta la popolazione scolastica isolana.
Il momento più toccante di tutta la manifestazione è stato sicuramente il pianto e l’abbraccio dei ragazzi alla Prof.ssa De Simone rispetto alla tragedia che sta vivendo la sua famiglia.
L’Avvocato Bruno Molinaro, in riferimento alla sanatoria ottenuta dalla famiglia De Simone e alla mancata revoca della demolizione, ha parlato di cortocircuito giurisprudenziale senza precedenti, perché per la Cassazione penale il parere della Soprintendenza non si può ottenere per silenzio assenso, nel mentre per il Consiglio di Stato vale l'esatto contrario, come ribadito in una sentenza dell'aprile scorso. L'avvocato Molinaro, da sempre strenuo sostenitore del diritto sociale all'abitazione, ha condannato senza mezzi termini la roulette russa degli abbattimenti senza graduazione e a distanza di svariati anni dalla realizzazione delle opere e proposto conseguentemente una iniziativa che coinvolga i 550 Comuni della Campania affinché facciano sentire la loro voce presso il Governo centrale per una corretta gestione del fenomeno. L'obiettivo è quello di salvaguardare, nell'immediato, le case di necessità , occupate da nuclei familiari sprovvisti di alloggi alternativi.
A dimostrazione che ormai la disperazione è sempre più diffusa tra la popolazione isolana, sono stati tanti coloro che si sono alternati al microfono per esprimere solidarietà alla Prof.ssa De Simone e condannare con forza gli atroci abbattimenti delle case abitate da venticinque, trent’anni da famiglie semplici e lavoratrici.
Dopo gli interventi dei sindaci di Serrara Fontana, Irene Iacono, e di Lacco Ameno Giacomo Pascale che ha ribadito il suo impegno affinché si trovi una soluzione legislativa agli abbattimenti, il comizio si è concluso con l’applauditissimo intervento della Prof.ssa De Simone che ha raccontato il terribile dramma che sta vivendo la sua famiglia e delle migliaia e migliaia di euro spese per sanare una casa che ora si vuole abbattere.
Gennaro Savio, del Coordinamento dei Comitati per il Diritto alla Casa della Regione Campania che ha organizzato la manifestazione, oltre a denunciare il fatto che si demoliscono solo case della povera gente e giammai gli immobili della grossa speculazione edilizia affaristica e gli abusi edilizi di Stato che pur sono stati compiuti sull’isola d’Ischia, ha espresso grande soddisfazione per l’ottima riuscita dell’iniziativa.

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