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Allarme virus West Nile e Usutu: il movimento “Ce Avite Accise A Salute” chiede  interventi urgenti a Torre Annunziata - Napoli Village - Quotidiano di  Informazioni Online

Il movimento “Ce Avite Accise a Salute”, da anni in prima linea per la riapertura del Pronto Soccorso di Boscotrecase e una sanità pubblica più accessibile, rivolge un appello urgente al sindaco di Torre Annunziata. Con l’aumento dei casi di West Nile e Usutu, virus trasmessi da zanzare, il gruppo chiede l’immediata convocazione di una task force composta da dirigenti ASL, virologi e veterinari dell’Università di Napoli. L’obiettivo è definire strategie di prevenzione e adottare ordinanze contingibili per contrastare la diffusione dei patogeni.

La richiesta nasce dall’allarme lanciato dal Ministero della Salute, che con una recente circolare ha segnalato 10 casi umani di West Nile, inclusi due decessi, concentrati soprattutto nel Lazio. A livello veterinario, il virus è stato rilevato in 11 gruppi di zanzare, 7 uccelli e un cavallo, mentre l’Usutu risulta circolare in Emilia-Romagna. Il documento sottolinea la necessità di applicare rigorosamente il Piano Nazionale Arbovirosi (2020-2025), con monitoraggio clinico, formazione specifica per medici e pediatri, e campagne informative per la popolazione.

Il movimento torrese evidenzia come l’assenza di strutture di emergenza sul territorio aggravi i rischi legati a queste infezioni, spesso asintomatiche ma potenzialmente gravi per anziani e immunodepressi. Per questo chiede al primo cittadino, in qualità di autorità sanitaria locale, di coordinare un approccio integrato tra salute umana, animale e ambientale, come previsto dalla strategia One Health ribadita dal Ministero. Tra le priorità indicate dalla circolare ci sono la promozione di repellenti, zanzariere e buone pratiche per eliminare i ristagni d’acqua, oltre al coinvolgimento delle farmacie nel riconoscere sintomi sospetti.

Il Ministero, supportato da ISS e Gruppo Operativo Arbovirosi, assicura aggiornamenti settimanali e modelli previsionali per calibrare gli interventi. Intanto, a Torre Annunziata, gli attivisti chiedono che la prevenzione diventi un’azione concreta e coordinata, prima che l’estate porti a un’impennata di contagi. Le paure dei cittadini legate alle preoccupazioni per il virus e alla carenza di servizi sanitari devono trovare risposta in interventi tempestivi prima che l’emergenza diventi irreversibile.

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