Informativa
Questo sito o gli strumenti terzi da questo utilizzati si avvalgono di cookie necessari al funzionamento ed utili alle finalità illustrate nella cookie policy. Se vuoi saperne di più o negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie, consulta la cookie policy.
Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie.

Stampa
Visite: 145

Restare vivi, viaggio a piedi scalzi in terra colombiana | Roma

“Restare vivi” è il titolo del libro di Valentina Barile che sarà presentato il prossimo mercoledì 6 marzo, alle ore 11:30, presso la "saletta arcobaleno" del SUGC (a Napoli in vico Monteleone 12). Interverranno Geppina Landolfo, segretaria del SUGC, Claudio Silvestri, segretario aggiunto della FNSI, Beppe Giulietti, fondatore e coordinatore di Articolo 21, i genitori di Mario Paciolla, cooperante napoletano ucciso in Colombia, Anna Motta e Pino Paciolla.


La Colombia e il narcotraffico sono lo sfondo di temi più importanti come il femminismo, le vittime del conflitto armato, i diritti umani, i desaparecidos, l’uguaglianza di genere, comunità indigene. Mamá Carmen, Doña María, Harold Montúfar Andrade, Mario Paciolla sono alcune delle voci sanguinanti di questo saggio narrativo che ha come contesto quella lingua di terra nota a tutti come “ruta del narcotráfico”, tra Colombia e Ecuador.

Autenticati