Di seguito i punti salienti dell'incontro che si terrà martedì prossimo presso la sede della CGIL.
- La piattaforma regionale per l’anagrafe del fabbisogno abitativo: consentire l’acceso a tutti i cittadini con il supporto dei Comuni e delle Organizzazioni sociali. Dare certezza in ordine alla destinazione degli alloggi da assegnare. Consentire il controllo dei cittadini attraverso meccanismi trasparenti e definiti;
- Superare gli enormi ritardi nell’utilizzo dei fondi per la manutenzione straordinaria, la nuova edilizia, la rigenerazione urbana;
- Verifica sul mancato decollo delle tante attività amministrative e di gestione che, allo stato, vedono ancora migliaia di pratiche giacenti negli uffici dell’Acer e dei Comuni nonostante anche alcuni provvedimenti mirati tesi allo smaltimento dell’arretrato;
- Attivare il confronto con le parti sociali su tutte le questioni inerenti la gestione della riforma dell’edilizia pubblica e dei problemi abitativi, recuperando anche il ruolo propositivo dell’Osservatorio regionale sulla Casa.