Domenica i volontari si sono dedicati a raccogliere i rifiuti abbandonati trovati all’Eremo di Camaldoli, all’ingresso che porta al Parco dei Camaldoli di Napoli. I volontari hanno raccolto 18 sacchi di immondizia tra cui 2 televisori, materiale edile e una ventina di metri di tubature per cavi elettrici.
Tutto ciò è stato raccolto durante il primo intervento dei volontari. Pascal Lemos, coordinatore dell’iniziativa spiega che “E’ bene diffondere questo tipo di cultura” – riferendosi al corretto smaltimento di rifiuti – “così che le persone iniziano a diventare più sensibili su questa tematica.” Inoltre, ricorda le parole dell’umanitario L. Ron Hubbard, nella guida al buon senso La Via della Felicità: “Non è necessario aumentare la sporcizia che inquina la terra e le falde acquifere, né aumentare i pericoli d’incendio nelle boscaglie, anzi, nel tempo libero si può fare qualcosa di costruttivo. Piantare un albero può sembrare poco, ma è già qualcosa.” Poi nel pomeriggio i volontari si sono spostati verso Via Pisani a Torre del Greco per effettuare una ripiantumazione assieme all’Associazione Fondiaria Oasi Vesuvio che ha lo scopo di salvaguardare, tutelare e valorizzare il patrimonio boschivo privato ricadente nell’area del Parco Nazionale del Vesuvio in gran parte distrutta dagli incendi del 2017. Purtroppo, il fuoco devastando la vegetazione ha alterato sia gli equilibri idrogeologici che quelli dinamici della biosfera.La Via della Felicità e l’Associazione Fondiaria Oasi Vesuvio si sono occupati di piantare una ventina di alberi così da poter riqualificare questa zona.Le attività dei volontari continueranno nei prossimi week-end. Chiunque desideri partecipare può contattare il numero 393.287.9569 (Pascal).