Il sogno di Marisa Laurito: il Trianon Viviani diventi "Tempio della  musicalità napoletana" - Optimagazine: ultime news, video e notizie  italiane e dal mondo

Marisa Laurito interviene ai microfoni di Radio CRC Targato Italia, durante la trasmissione ‘Più di così’ condotta da Taisia Raio ed Antonio Esposito, in onda dal lunedì al venerdì, dalle 14:30 alle 16:00.


La direttrice del teatro Trianon prova a essere positiva: “Bisogna cercare di stare su, non perdere la calma. So che è un periodo molto complicato e che quello che dirò risulterà molto antipatico a coloro che hanno dei problemi: ma l’ottimismo è una di quelle cose che genera anticorpi straordinari”
E ancora: “Io credo che tutto si possa gestire in sicurezza, non sono una negazionista. Credo che se il governo chiude determinati comparti, come quello teatrale, avrà i suoi motivi. Il problema principale è come fanno a sopravvivere i settori che chiudono.”
Marisa Laurito sottolinea: “Se loro - riferendosi al Governo - hanno intenzione di chiudere va bene ma ci sono una marea di persone da sostenere che non possono andare avanti perché non hanno come mettere il piatto a tavola”
“Se il governo dice che i teatri vanno chiusi dobbiamo rispettarlo nonostante io pensi seriamente che i teatri sono i posti più sicuri, a parte i teatri lirici che muovono più persone sullo stesso palco. Siamo attentissimi a controllare la temperatura, ai distanziamenti. Sicuramente chiuderli è stato un errore, ma ormai è stato fatto e non voglio entrare in questa discussione che ormai è inutile. Il punto è – prosegue Marisa Laurito – che se chiudono delle cose devono assolutamente dare la dignità alle persone per poter sopravvivere: questo non è discutibile”
Riguardo la stagione teatrale del Teatro Trianon, Marisa Laurito afferma: “Noi non solo avevamo presentato la nuova stagione ma, per adattarci, lo spettacolo di Mascia l’avevamo anticipato a settembre, per farlo all’aperto e in sicurezza. Dato che siamo un teatro sovvenzionato dalla Regione abbiamo una marea di attività che stavamo portando a termine, come la messa in opera del teatro virtuale, poi abbiamo una stanza della memoria con un archivio sulla canzone napoletana, dei laboratori a cura di Davide Iodice che vorrei poter proseguire, vediamo se è all’interno delle regolamentazioni che hanno attuato. Bisogna capire come e se si può fare.” 
“Avevamo già pronta la compagnia del teatro della canzone napoletana – prosegue Laurito – che doveva debuttare il 30 ma ci stiamo adoperando anche per rendere più agevole e sicuro l’arrivo a teatro".
Marisa Laurito conclude: “Stiamo facendo una marea di cose, sia per il quartiere, sia per il teatro. Tutto quello che è possibile fare, io continuo a farlo nella legalità per tentare di continuare a dare lavoro a quelli che sono in questo momento avviliti.”