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Riparte “In Cammino”, viaggio tra luoghi di fede e arte. Il programma Rai  con padre Enzo Fortunato - La Stampa

Anche per le festività natalizie, In Cammino tra Arte e Fede torna su Rai Tre con una stagione speciale composta da quattro puntate inedite, in onda alle ore 15:10 nei giorni 24, 25, 31 dicembre e 1° gennaio.

Un appuntamento ormai consolidato del palinsesto RAI che accompagna il pubblico lungo i giorni più intensi e simbolici dell’anno, proponendo un racconto che intreccia arte, storia, spiritualità e vita quotidiana, attraverso alcune delle città più rappresentative del patrimonio culturale e religioso italiano.

«In Cammino tra Arte e Fede è un invito a rallentare e a guardare in profondità – dichiara Padre Enzo Fortunato –. In un tempo segnato da incertezze e conflitti, queste puntate natalizie ci ricordano che la bellezza dell’arte, la forza delle tradizioni e la testimonianza delle comunità possono ancora generare speranza. Il Natale non è solo una ricorrenza, ma un cammino interiore che ci spinge a riconoscere l’altro, soprattutto il più fragile, come dono».

La nuova edizione conferma la vocazione del programma: raccontare l’Italia della fede non come un museo immobile, ma come una realtà viva, fatta di tradizioni, gesti, volti e comunità, in cui l’arte diventa linguaggio spirituale e la fede si manifesta nell’esperienza concreta delle persone.

Con questa stagione speciale, In Cammino tra Arte e Fede, scritto da Paola Miletich e con la regia di Marco Capasso, si conferma uno spazio televisivo di approfondimento culturale e spirituale, capace di unire rigore storico, racconto televisivo e attenzione all’attualità. Quattro puntate inedite che accompagnano il pubblico nel cuore del Natale, invitando a riscoprire la tradizione non come nostalgia, ma come chiave per leggere il presente e immaginare il futuro. Un viaggio nell’Italia più profonda, dove il Natale torna ad essere esperienza di senso, comunità e speranza.

24 DICEMBRE – NAPOLI

Il Natale tra devozione popolare e artigianato sacro

La stagione si apre a Napoli, città simbolo dell’intreccio tra sacro e popolare. Il racconto prende avvio dalla Basilica del Carmine Maggiore, dove il 26 dicembre si rinnova il rito dell’ostensione del Cristo Miracoloso, uno dei momenti più sentiti della devozione cittadina.

Il cammino prosegue lungo San Gregorio Armeno, cuore pulsante dell’arte presepiale napoletana, riconosciuta come patrimonio immateriale UNESCO. Qui l’artigianato diventa teologia popolare, racconto dell’Incarnazione e specchio dell’attualità. Una puntata che restituisce l’immagine di un Natale vissuto come evento collettivo, in cui la fede attraversa le strade, le botteghe e le mani degli artigiani.

25 DICEMBRE – FIRENZE

L’arte che custodisce l’umanità

Il giorno di Natale è dedicato a Firenze, culla del Rinascimento e città in cui l’arte sacra diventa racconto teologico e civile. Dalla Basilica di Santa Croce, con la Tavola Bardi, la più antica raffigurazione conosciuta di San Francesco d’Assisi, guidata dal nuovo padre rettore Padre Buonamano, fino all’Istituto degli Innocenti, capolavoro di Brunelleschi e simbolo di accoglienza e misericordia.

Una puntata che mette al centro l’umanità fragile, ricordando come il Natale sia anche responsabilità, cura e attenzione verso l’altro.

31 DICEMBRE – ROMA, TRASTEVERE

Il Natale della comunità

Alla vigilia del nuovo anno, In Cammino entra nel cuore più autentico di Roma, nel quartiere di Trastevere, luogo di forte identità popolare e comunitaria. Protagonista della puntata è l’incontro con Marco Impagliazzo, presidente della Comunità di Sant’Egidio, che racconta il significato del tradizionale pranzo di Natale con i poveri, gesto che da decenni trasforma la festa in un’esperienza concreta di fraternità e condivisione.

Un racconto che invita a riscoprire il Natale come relazione e incontro reale con chi vive ai margini.

1° GENNAIO – ASSISI

Verso il 2026, l’anno di San Francesco

La stagione si conclude ad Assisi, città simbolo della spiritualità francescana, in una puntata che guarda al 2026, anno dell’ottocentenario della morte di San Francesco, Patrono d’Italia. Insieme al Custode del Sacro Convento di Assisi, fra Marco Moroni, al Direttore della Sala Stampa della Basilica di San Francesco in Assisi, fra Giulio Cesareo, Marino Niola e con il contributo di Aldo Cazzullo, il racconto approfondisce la straordinaria attualità del messaggio francescano: povertà, pace, custodia del creato e radicalità evangelica. Un ritratto corale di un Santo che continua a parlare al mondo contemporaneo, credenti e non credenti.

In Cammino, giunto alla quarta stagione, grazie al contributo di Barilla, COOP, Conad, ENI, Gruppo FS Italiane e Poste Italiane.

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