Dario Vassallo

“Il ricordo del sindaco Angelo Vassallo è un tributo a tutti i sindaci impegnati quotidianamente nella lotta contro la criminalità”. 

Lo ha detto questa mattina, il Presidente del Consiglio dei ministri, Mario Draghi, nel suo intervento alla 38esima assemblea nazionale Anci (Assemblea Nazionale Comuni Italiani), ricordando il primo cittadino di Pollica, Angelo Vassallo, trucidato con nove colpi di pistola, da mani armate ed ancora ignote, la sera del 5 settembre 2010. “Penso ad Angelo Vassallo– ha detto Draghi- primo cittadino di Pollica ucciso brutalmente nel 2010. Il suo ricordo– ha aggiunto commosso- è un tributo a tutti i sindaci impegnati quotidianamente nella lotta contro la criminalità organizzata”. La memoria di Angelo Vassallo va onorata mettendo al centro della nostra opera l’interesse della collettività e l’amore per la nostra terra, impegnandoci ogni giorno per migliorare la qualità della vita di tutti e avendo il coraggio di scelte compiute con onestà e trasparenza.  Le parole del Presidente del Consiglio arrivano dritte al cuore, in un momento particolare dove lo Stato mostra la sua forza di legalità e di giustizia nel Cilento, nella Provincia di Salerno, nel Paese. Queste parole sono per noi, che giriamo il Paese da 11 anni, linfa vitale. A dirlo è il Presidente della Fondazione Angelo Vassallo il fratello Dario Vassallo. Queste parole scuotono le coscienze dei cittadini e della Fondazione, impegnata nel far luce sulla notte del 5 settembre 2010, alla scoperta della verità, verso la necessità di giustizia nei confronti di una morte che ha lacerato gli animi, di un uomo assassinato per le sue idee, spinto da quell’amore profondo, bello e genuino per il suo territorio, per la sua terra, per preservarla e tutelarla. Per far sì che un delitto efferato non rimanga impunito” -conclude Dario Vassallo-.