Informativa
Questo sito o gli strumenti terzi da questo utilizzati si avvalgono di cookie necessari al funzionamento ed utili alle finalità illustrate nella cookie policy. Se vuoi saperne di più o negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie, consulta la cookie policy.
Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie.

Stampa
Visite: 790

Ryanair Launches New Newcastle To Chania (Crete) Route For Summer '21 |  Ryanair's Corporate Website

Alcuni vettori sono nel mirino dell’Enac in quanto continuano a far pagare supplementi per l’assegnazione di posti vicini ad accompagnatori di minori e disabili. Vediamo di cosa si tratta sulla base delle note emesse da Enac.

Si parte con Ryanair che ha eluso il regolamento Enac e continua a far pagare supplementi per l’assegnazione di posti vicini ad accompagnatori di minori e disabili. In una nota l’ente specifica che “dai primi accertamenti diretti effettuati dall’Enac per verificare se le compagnie si sono adeguate alle diposizioni regolamentari dell’Autorità a tutela dei disabili e dei minori, è risultato che Ryanair non ha ancora provveduto ad adeguare i sistemi informatici ed operativi per garantire di non far pagare il supplemento al costo del biglietto aereo per l’assegnazione di posti vicini agli accompagnatori di minori e disabili. I passeggeri – prosegue la nota-, pertanto che hanno necessità di viaggiare accanto a minori e persone con disabilità devono ancora pagare un supplemento per ottenere i posti vicini”.
 
Come precisa la nota, “il vettore ha solo modificato una disposizione contrattuale, di difficile percezione da parte del passeggero, che permette di non pagare ovvero di ottenere il rimborso della maggiorazione del prezzo pagata sul biglietto, solo all’esito di una complessa procedura, evidentemente elusiva del regolamento Enac e contraria a quanto disposto dal Tar”.
 
“È sconcertante come Ryanair – ha commentato il presidente dell’Enac, avvocato dello Stato Pierluigi Di Palma – continui ad attuare pratiche commerciali aggressive che non tengono conto né delle regole Enac, né del decreto monocratico del Tar. Si tratta di comportamenti basati solo sul profitto del vettore che non tutelano i diritti dei passeggeri e non rispettano le norme di sicurezza”. L’Enac, pertanto, ha avviato il procedimento per irrogare sanzioni a Wizzair,Volotea e EasyJet. Le sanzioni commisurate al grado di inadempimento, possono variare da un minimo di 10.000 euro ad un massimo di 50mila per ogni singola contestazione. Naturalmente – precisa la nota Enac -, oltre le verifiche dirette, i passeggeri che rilevano inadempienze rispetto al provvedimento, possono segnalarlo all’ente utilizzando il modulo online “Segnalazione/Suggerimenti”, reperibile nella sezione Diritti dei Passeggeri del sito web dell’Enac. In tal caso l’ente effettuerà delle verifiche prima dell’avvio della procedura sanzionatoria.

Autenticati