Passo dopo passo al fianco dei militari. In linea alla sentenza n. 120, che legittima la costituzione dei sindacati dei Militari, e il decreto ministeriale della Difesa, che autorizza a rappresentarli, “Itamil - Organizzazione sindacale Italiana dei Militari” ha calendarizzato sette incontri tematici che si terranno durante l’anno solare 2021.
Gli eventi avranno luogo grazie alla collaborazione con “Web Tv Live”, che trasmetterà i contenuti direttamente su Facebook e sugli altri social più seguiti, la società “Borus Srls”, addetta al marketing (progetto “Orbis Comunication”), e la giornalista Carla Caputo. Moderatore sarà il direttore generale della comunicazione di Itamil, Salvatore Ricco Galluzzo. Il presidente del sindacato, Cav. Sandro Frattalemi, ha fortemente sostenuto l’importanza dei meetings che seguiranno il seguente ordine: “Il futuro dei volontari dell’esercito” - 14 gennaio 2021; “Salute e sicurezza sul lavoro e adempimenti del datore di lavoro” - il 20 gennaio 2021; “Specificità nelle forze armate”, 27 gennaio 2021; “Condizioni alloggiative dei militari” - 4 febbraio 2021; “Inchiesta sulle vittime del dovere e del terrorismo”, a cura del vicepresidente Itamil, Cav. Nicola Passarelli, della vittima del terrorismo, Cav. Maurizio Drago (presidente “Itamil – Regione Umbria”) e di Ferdinando Giannini, presidente authority “veterani” - 10 febbraio 2021; “Servizi e convenzioni a favore degli iscritti e dei familiari del sindacato” - 17 febbraio 2021; “Ricongiungimento familiare, con approfondimento sulle leggi 104 e 267, e riordino delle caserme al Sud” - 24 febbraio 2021.
“In risposta all’indifferenza da parte del governo sull’evoluzione della condizione dei sindacati militari italiani - afferma il Segretario Generale Itamil, Girolamo Foti -, non restiamo a guardare. Porteremo avanti le istanze dei nostri rappresentati, coinvolgendo parlamentari, media e opinione pubblica nel rispetto delle regole, ma soprattutto della nostra costituzione, in tema di libertà di pensiero. Stiamo monitorando le condizioni di vita dei nostri tesserati in tema di alloggi, benessere, salute e tutela del posto di lavoro. Non ci interessa se qualcuno pensa di essere stato violato di lesa maestà, se ne faccia una ragione. Oggi esistono i sindacati e, come ha più volte ribadito il nostro presidente onorario, il Gen. C.A. Carmine De Pascale (in riserva), i sindacati militari devono iniziare ad essere considerati parte integrante della nostra comunità poiché contribuiscono a migliorare la qualità di vita delle persone in divisa. Un comandante non deve sentirsi affatto minacciato dai sindacati. Non siamo interessati ai gossip, né tantomeno andiamo a caccia di leaders; per noi tutti i militari sono uguali se si parla dei diritti di cui godere ed dei doveri da adempire”. Foti ha colto l’occasione per “annunciare la campagna tesseramenti 2021 che partirà a gennaio con il manifesto dal titolo ‘Ovunque ti trovi, noi difendiamo i tuoi diritti’. La quota simbolica per il tesseramento è di 12 euro l’anno (circa un euro al mese), per finanziare le spese della nostra organizzazione no profit”.