
Si svolgerà dal 4 luglio al 5 settembre 2026 la 74ª edizione del Ravello Festival, organizzata dalla Fondazione Ravello – presieduta da Alessio Vlad e con la direzione generale di Maurizio Pietrantonio – grazie al sostegno della Regione Campania nella cornice unica di Villa Rufolo.
Tra i circa quindici appuntamenti in programma, la Fondazione Ravello ha deciso di anticipare già adesso alcune produzioni di particolare rilievo così da favorire la presenza del turismo culturale e una maggiore visibilità del festival.
«Le anticipazioni che presentiamo per il 2026 – sottolinea Alessio Vlad – riflettono la direzione intrapresa: un Festival attento alla qualità artistica, al dialogo tra epoche e linguaggi diversi e al legame con Villa Rufolo e il suo paesaggio. Continuiamo a lavorare perché Ravello sia palcoscenico dove si esibiscono le migliori orchestre e i migliori interpreti internazionali, senza dimenticare le più interessanti realtà musicali del territorio, luogo di scoperte sonore e proposte ricercate. La risposta del pubblico e della stampa per l’edizione 2025, in costante crescita, ci conferma che questa scelta è stata apprezzata. Ripeteremo anche la possibilità di registrarsi sul sito per ottenere una prelazione sull’acquisto, uno strumento utile per i nostri spettatori che arrivano da tutto il mondo e che riconoscono nel Festival un punto di riferimento irrinunciabile dell’estate musicale italiana».
Il programma, firmato dal direttore artistico Lucio Gregoretti, si aprirà come tradizione con un importante concerto sinfonico, sabato 4 luglio, affidato all’Orchestra del Maggio Musicale Fiorentino diretta da Daniele Gatti, mentre la chiusura, sabato 5 settembre, avrà come protagonista la Freiburger Barockorchester diretta da Simon Rattle.
Sabato 11 luglio sarà messo in scena L’Orfeo di Claudio Monteverdi nella riscrittura di Luciano Berio, una produzione affidata come previsto ad ensemble vocali e strumentali non solo “classici”, tra cui le bande musicali della Costiera. Lo spettacolo, con la regia di Manuel Renga, si svilupperà tra la Piazza del Duomo e il Belvedere di Villa Rufolo.
Venerdì 31 luglio, proseguirà con Die Walküre (in forma di concerto) il prestigioso progetto del direttore Kent Nagano di esecuzione del Ring des Nibelungen di Richard Wagner su strumenti originali. Come già avvenuto nel 2023, il celebre direttore sarà a Ravello con la Dresdner Festspielorchester e il Concerto Köln.
L’attesissimo Concerto all’Alba sarà in programma martedì 11 agosto.
Prima del Festival estivo, la Fondazione Ravello propone alcuni appuntamenti musicali anche durante le feste natalizie e poi a Pasqua. Fra poco più di un mese, lunedì 29 dicembre, spazio a un grande protagonista della scena musicale e teatrale italiana: Massimo Ranieri, che torna a Ravello con lo spettacolo Tutti i sogni ancora in volo, ispirato all’omonimo programma televisivo dell’artista napoletano, pensato per omaggiare il varietà di una volta. Un racconto tra musica e teatro in cui Massimo Ranieri ripercorre successi musicali, incontri e pagine della sua carriera e i grandi classici della canzone italiana. Un appuntamento atteso, pensato come augurio collettivo di fine anno. Giovedì 1° gennaio 2026 (ore 18) il tradizionale e atteso Concerto di Capodanno: sul podio, il direttore spagnolo Jordi Bernàcer, applaudito nei principali teatri europei, alla guida dell’Orchestra Filarmonica di Benevento e con due tra i cantanti più richiesti della scena operistica internazionale: il soprano Maria Kokareva e il baritono Amartuvshin Enkhbat, applaudito protagonista verdiano sui palcoscenici di tutto il mondo.
Accanto agli appuntamenti musicali prende il via anche Cinema Ravello, la nuova rassegna cinematografica pensata per accompagnare il pubblico dall’inizio delle feste fino alla fine dell’inverno. In programma i film di maggior successo della stagione cinematografica 2024/2025, selezionati – a cura di Cineventi, in collaborazione con il Comune di Ravello – per ampliare l’offerta culturale cittadina.
Quindi si va in primavera: domenica 29 marzo 2026 (Domenica delle Palme) sarà ripresa una sentita tradizione ravellese cioè la Sacra Rappresentazione della Via Crucis: un grande spettacolo itinerante che coinvolge centinaia di attori e figuranti in costume, animando vie e piazze del centro storico con un percorso scenico che trasforma la città in un teatro diffuso.
Sin da subito, sul sito ufficiale ravellofestival.com, è possibile registrarsi alla newsletter per poi essere informati preventivamente e accedere alla prelazione sull’acquisto dei biglietti che verrà aperta nei prossimi mesi: questa modalità, avviata con successo nel 2025, agevola il pubblico nell’ottenere un accesso prioritario al momento di apertura della vendita dei biglietti.
Il programma completo verrà presentato prossimamente. www.ravellofestival.com