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Il Salerno Danza Festival apre una nuova, affascinante parentesi nel cuore verde di Ascea, tra ulivi secolari e danza contemporanea, da venerdì 11 a domenica 13 luglio. Un trittico di appuntamenti che porta il pubblico a esplorare nuove forme dell’essere, del sentire e del ricordare, dove il corpo è guida, specchio e linguaggio assoluto.


Ad aprire la tre giorni, venerdì 11 luglio al Giardino degli Ulivi, la Compagnia Danza Estemporada con Crisalide: uno spettacolo che è un nuovo mondo, un altrove in cui forme e respiri si rinnovano, in un ecosistema coreografico vibrante di significati. La compagnia sarda, punto di riferimento internazionale da oltre vent’anni, fonde danza, arti visive e nuove tecnologie in un flusso continuo tra ricerca e identità.
Sabato 12 luglio, la serata si apre con Arearea e il suo Il caos e la farfalla, firmato da Roberto Cocconi, danzatore storico legato a Carolyn Carlson e Sosta Palmizi. Lo spettacolo è un’esplosione poetica di possibilità: ogni gesto può cambiare la rotta del futuro, ogni azione può far nascere una nuova storia. In scena, la leggerezza e l’instabilità si intrecciano, come le ali di una farfalla nel vento.
Segue Déjà Donné con Fuga, una potente immersione nell’universo barocco, dove il corpo – plasticamente esposto, cercato, moltiplicato – diventa ossessione e specchio. Un duello tra visibile e invisibile, tra la forma e il suo costante mutamento. La compagnia fondata a Praga e oggi punto fermo della scena contemporanea milanese propone una danza che è anche riflessione visiva ed estetica.
Domenica 13 la serata si apre con Hunt Compagnia di Danza Contemporanea in Whisper, un duetto intimo e sussurrato firmato da Elisa Ricagni e Leonardo Carletti, dove le parole non dette, le emozioni trattenute e i timori condivisi danzano nella sottile distanza tra due esseri umani. Una riflessione profonda sulla comunicazione, la fiducia e la vulnerabilità nei rapporti.
Chiude BTT – Balletto Teatro di Torino, storica realtà fondata nel 1977, con White Pages – Dedica al Dinamismo di Manfredi Perego. Qui, l’energia cinetica e quella interiore si rincorrono in un equilibrio instabile ma fertile, dove la pelle vibra tra tempesta e quiete. Una coreografia che è corpo, ma anche emozione pura, in continuo dialogo con il tempo e lo spazio.
Tre giorni di poesia del movimento, immersi nella bellezza naturale di Ascea, dove il Salerno Danza Festival si fa rito collettivo, esperienza condivisa e invito a rinnovare il nostro modo di abitare il corpo e il mondo.
INFO UTILI Tutti gli spettacoli avranno inizio alle 21.30. Il costo d’ingresso è sempre di 3 euro, ad esclusione degli appuntamenti in programma al Teatro Kamaraton di Camerota. Qui l’ingresso è gratuito, su prenotazione, fino ad esaurimento posti. Per informazioni e prenotazioni: https://www.instagram.com/salernodanza_festival/ - www.salernodanzafestival.net.

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