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3 giorni a Ischia: cosa vedere, come arrivare e dove dormire - travelliAMO

di Gennaro Savio

Continua a far parlare di sé “L’isola nel sole”, il libro dato alle stampe nel lontano 1937 da una giovane coppia inglese ed in cui Geoffrey e Kit, questo il nome degli sposi, narrano la luna di miele trascorsa ad Ischia nel 1930.

Nella loro straordinaria testimonianza, i giovani inglesi raccontano le bellezze della natura incontaminata dell’isola Verde di inizio ‘900 e la bontà degli ischitani, umili, accoglienti e portatori di sani valori come ci spiega Gina Menegazzi, autrice della traduzione del libro in lingua italiana. “E’ un libro – spiega Gina Menegazzi – che racconta l’Isola del 1930vista da questa coppia. Lui è inglese di origine americana mentre lei è americana. Hanno trascorso il loro primo anno di nozze qui sull’isola d’Ischia, quindi una luna di miele meravigliosa dove il loro amore contribuisce a fargli vedere più che mai le cose positive dell’Isola, sia dal punto di vista naturalistico, sia in quello che per me è stato più importante cioè la schiettezza e la generosità della gente. Cosa che li conquista in ogni momento”. Stampato in lingua italiana nel 2013, in poco più di dieci anni il libro ha già avuto due ulteriori ristampe e continua ad essere molto ricercato soprattutto dai turisti. In questi giorni la ripresentazione al pubblico de “L’isola nel sole” è stata possibile grazie al progetto di valorizzazione dell'accoglienza di Ischia in chiave culturale promosso dal Bookstore di Odilia Telese la quale nel suo intervento ha raccontato che per lei la lettura del libro ha rappresentato un viaggio nel tempo grazie al quale ha scoperto di poter vedere Ischia con gli occhi dei nostri avi. “Ho avuto il piacere – ha sottolineato Odilia Telese – di guardare l’isola con gli occhi di chi scopre per la prima volta delle bellezze che abbiamo la fortuna di avere solo noi. Quindi questo giro in barca insieme a loro è stato andare a farmi questo viaggio nelle Fumarole a Cavascura e di rivedere Ischia Porto e Ischia Ponte con gli occhi di tanti anni fa”. L’interessante dibattito, in cui è stata messa a confronto l’isola Verde del secolo scorso con quella degli anni duemila, tenutosi presso la Libreria Mondadori di Ischia, è stato moderato dal giornalista Ciro Cenatiempo che ha definito “L’isola nel sole” un libro senza tempo. “Sono convito – ha dichiarato Ciro Cenatiempo – che la modernità di questo libro sia un invito alla lettura ma, soprattutto, alla ricerca di quella identità di Ischia che soltanto gli altri possono darci. Un’identità antropologica, geografica, di sogno ma anche molto realistica. L’isola d’Ischia da allora è cambiata tanto, oppure no? Ed è con questo interrogativo che vi invito a leggerlo”.

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