di BIAGIO RUSSO
“Cantare significa esprimersi, trasmettete, emozionare. Io ritengo che il canto sia il suono del amore; non importa ciò che ascolti, ma importa ciò che senti”. Sono queste le parole del cantautore napoletano Raffaele Orabona che oggi debutta nel mondo della musica con il suo primo singolo “Dicive vita mia”.
Il brano, già disponibile su tutti i digital store, vede come autori Gianni Renzi e Marco Trovato, mentre il videoclip ufficiale (disponibile su YouTube) è stato prodotto da DI&GI studio, recording di Domenico Baldini e Wave Studio di Francesco Di Tulllio per la sala di registrazione. Il testo, che già sta facendo impazzire il pubblico, è un grido dell’anima all’amore, un invito a ricordare e a scorgere sempre la bellezza; un turbinio di emozioni che si svela attraverso note così avvolgenti da far immedesimare subito chi l’ascolta.
Se puoi sognarlo, puoi farlo. Walt Disney scriveva così, ed infatti, “Dicive vita mia” rappresenta un grande passo in avanti per il giovane Raffaele che, dopo anni di studio e sacrifici, è riuscito a realizzare il suo più grande sogno: pubblicare un singolo tutto suo, riscuotendo già un notevole successo sui social. A contribuire alla realizzazione di questo sogno sono stati anche i diversi sponsor: Pagano Costruzioni di Giuseppe Pagano; Giovanni Cerino Barber Shop; ym_cosmetology di Yana Melnychuk; Valla Kafrasè e Rio Custom Paint (Napoli) di Mario Fenderico. Quello di Raffaele non è solo una sua realizzazione, ma un traguardo che speranza nei giovani, invitandoli a credere sempre nei loro progetti, senza arrendersi mai. Proprio per questo motivo, abbiamo deciso di scambiare quattro chiacchiere con lui.