IL VANDELO DELLA DOMENICA - rubrica a cura di DON GIGI PINIIn quel tempo, Gesù disse: «In verità, in verità vi dico: chi non entra nel recinto delle pecore per la porta, ma vi sale da un'altra parte, è un ladro e un brigante. Chi invece entra per la porta, è il pastore delle pecore. Il guardiano gli apre e le pecore ascoltano la sua voce: egli chiama le sue pecore una per una e le conduce fuori. E quando ha condotto fuori tutte le pecore, cammina innanzi a loro, e le pecore lo seguono, perché conoscono la sua voce.

Un estraneo invece non lo seguiranno, ma fuggiranno via da lui, perché non conoscono la voce degli estranei. Questa similitudine disse loro Gesù; ma essi non capirono che cosa significava ciò che diceva loro.Allora Gesù disse loro di nuovo: «In verità, in verità vi dico: io sono la porta delle pecore. Tutti coloro che sono venuti prima di me, sono ladri e briganti; ma le pecore non li hanno ascoltati. Io sono la porta: se uno entra attraverso di me, sarà salvo; entrerà e uscirà e troverà pascolo.Il ladro non viene se non per rubare, uccidere e distruggere; io sono venuto perché abbiano la vita e l'abbiano in abbondanza».

COMMENTO DI DON GIGI PINI

    Gesù è la "porta" che salva, che "regala" la vita e in abbondanza, gli altri sono ladri e briganti! Non usa "giri di parole" per farsi capire! Se si sentisse qualcuno parlare così al bar o in televisione o per strada... si prenderebbe per un pazzo visionario e presuntuoso. Il dramma, ancora una volta, è che capita spesso si sentirne di pazzi che parlano così... ma restano visionari pazzi e presuntuosi che tuttavia sono ascoltati e seguiti! Quello di Gesù è sì un parlare chiaro e deciso ma resta però una Parola vera e credibile perché "pagata" sulla sua pelle con la Croce e perché è Parola di "Risorto", di colui che ha sfidato la morte e l'ha battuta. Lui è la "porta" che però non sarà mai "larga", non diventerà mai un portone insomma. È una porta stretta perché la Sua Parola non è accomodante, mai, e non scenderà mai a compromessi. Lui vuole essere sincero e vero con noi e non vuole nasconderci la fatica e il sudore del "passare" attraverso di Lui. Ce ne sono già troppi che ci promettono facili autostrade e scale mobili capaci, a sentire loro, di regalarci una vita facile e comoda... ma sono semplicemente "ladri e briganti"; io sono sincero, consapevole che la vita non è né facile né comoda per nessuno! Ed allora Gesù si propone come una "porta" da passare per poter finalmente capire le cose che contano, per capire il giusto ed il bene; "porta" da passare per stare con Lui, il Pastore buono e da Lui imparare a distinguere i "falsî profeti" da quelli "veri". Insomma, ancora una volta, ci mette di fronte ad una scelta da fare e l'unica cosa che promette è la vita, in "abbondanza". D'altra parte solo Lui può fare e mantenere una promessa di questo tipo, solo Lui, perché solo Lui è Risorto. Quello che ci frega è che non siamo ancora convinti che davvero sia così. Un grande e forte abbraccio, don Gigi