
Sono «pagine da sfogliare per ripercorrere il viaggio dell’autore nei luoghi simbolo di Napoli, ma anche in quelli meno conosciuti, degradati, periferici.
Fino a scoprire che la città è “infinita”». Le pagine sono quelle di “Napoli infinita” (La Nave di Teseo, 2025) che l’architetto Davide Vargas sfoglierà raccontandole mercoledì 10 dicembre, alle ore 17.30, nella Libreria Spartaco in via Martucci 18 a Santa Maria Capua Vetere (Ce). Un gradito ritorno, quello di Vargas, che dilata i confini della città partenopea dopo la sua “Napoli scontrosa” (La Nave di Teseo, 2022). A conversare con lo scrittore sarà Carolina Cigala. Ingresso libero e gratuito.
L’autore
Davide Vargas è nato ad Aversa e vive a Napoli. I suoi progetti sono pubblicati sulle maggiori riviste di architettura (“Domus”, “l’Arca”, “Spazio e Società”, “d’Architettura”), esposti nel mondo (alla Biennale di Venezia, a Londra, a Tokyo) e premiati. Ha pubblicato la trilogia “dei luoghi parlanti”: Racconti di qui (2009) dedicato “alla mia terra che offre continui spunti di dolore e amore”, Racconti di architettura (2014) e nel 2017 L’altra città [guida sentimentale di Napoli]. «Sono architetto. Vivo e lavoro “qui”. Progetto, scrivo, disegno. A chi mi chiede rispondo che praticamente faccio sempre la stessa cosa: costruire con i linguaggi che possiedo tasselli di una personalissima cattedrale».
Il libro “Napoli infinita”
I luoghi, ed è bene tenerlo sempre a mente, sono “scontrosi” e non basta guardarli per comprenderli, bisogna saperli osservare per poi poterli raccontare. È quello che fa Davide Vargas negli scritti fra il 2017 e il 2024. Il “letterato-architetto” (come lo definì Alessandro Mendini) appunta, disegna, traccia una mappa di narrazioni, componendo una “guida sentimentale” di Napoli e di parte del territorio campano. Descrivendo edifici, vie, piazze, zone, complessi, paesi, città, natura, persone, storie, l’autore colloca i luoghi in una trama di relazioni geografiche, storiche e umane, con una vena soggettiva. Nel suo peregrinare incontra l’architettura antica e moderna che racconta portandola fuori dagli ambiti specialistici. La conoscenza si nutre di cinema, musica, letteratura, fotografia, mito, arte e incontri, attinge alla memoria individuale e collettiva, risale alle testimonianze di donne e uomini che, con il loro contributo, hanno cambiato l’immagine della città: Riccardo Dalisi, Fabrizio Carola, Patrizia Cavalli, Raffaele La Capria, Eduardo, Matilde Serao, Nino Migliori, Wim Wenders.
Prossimi eventi:
Venerdì 12 dicembre, ore 18, Libreria Spartaco via Martucci, Santa Maria Capua Vetere: presentazione del libro “Tutta la polvere dell’India – 1800 km a piedi tra bestie, banditi e dèi” di Antonio di Vico (Ediciclo Editore). Conversano con l’autore l’avvocata Lucia Ferillo, esperta di meditazione, e il presidente della Federazione italiana camminatori sportivi, Fiorentino La Greca, tecnico nazionale. Ingresso libero e gratuito.
Sabato 13 dicembre, ore 18.30, Libreria Spartaco via Martucci, Santa Maria Capua Vetere: “Leggere Shakespeare alla Spartaco” a cura del professore Pasquale Pagano. Focus su “La Tempesta: Ariel, nati per essere liberi”. Ingresso libero e gratuito.
Domenica 14 dicembre, ore 17.30, Vigne Chigi, via Corte Rosa, Pontelatone, per la rassegna eno-letteraria “Parole in fermento”: il terzo appuntamento “Peccati di gola” mette in dialogo il Casavecchia, vino rosso autoctono della cantina, con il raffinato volume “Leopardi. Tre carte napoletane” di Alberto Savinio (Edizioni Spartaco, 2025). I due curatori dell’opera Silvio Perrella e Alessio Bottone condurranno gli spettatori alla scoperta di un Giacomo Leopardi inedito, visto dagli occhi ironici, dissacranti ma non per questo meno innamorati di Alberto Savinio. Tra i protagonisti della serata, il sorbetto al Casavecchia. Ingresso e degustazione gratuiti su prenotazione a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. – 3386534128.