
Con decreto 36 firmato dal presidente della Provincia, Anacleto Colombiano, sono stati ufficialmente convocati i comizi elettorali per il rinnovo del Consiglio provinciale di Caserta.
La consultazione di secondo grado si terrà domenica 1° marzo 2026, con seggi aperti dalle 8 alle 20 nella sede di via Santa Lubich 6 (ex Area Saint Gobain).
Il mandato biennale dell’attuale Consiglio, eletto il 10 dicembre 2023 e proclamato il 14 dicembre successivo, scadrà a dicembre 2025. Il presidente Colombiano, in carica dal 30 giugno 2025 per un quadriennio, ha dunque rispettato l’obbligo di indire le elezioni entro 90 giorni dalla scadenza, come previsto dalla legge 56/2014 (art. 1, commi 58-79).
Chi vota e chi può candidarsi
Elettori: sindaci e consiglieri comunali in carica alla data del 1° marzo 2026.
Eleggibili: sindaci e consiglieri comunali in carica al termine di presentazione delle liste.
Le liste: regole e scadenze
Le candidature dovranno essere presentate all’Ufficio elettorale (che sarà costituito con successivo decreto) domenica 8 febbraio 2026 (8-20) e lunedì 9 febbraio 2026 (8-12). Ogni lista dovrà contenere da 8 a 16 candidati e raccogliere le firme di almeno il 5% degli aventi diritto al voto (calcolato al 35° giorno prima del voto).
Resta in vigore la parità di genere: nessun sesso può superare il 60% dei candidati (arrotondamento all’unità superiore se la frazione è inferiore a 0,5; altrimenti cancellazione dall’ultimo della lista). Liste sotto il minimo o non conformi saranno dichiarate inammissibili.
Voto ponderato e proclamazione
Il voto sarà ponderato in base alla popolazione del Comune di appartenenza dell’elettore. L’Ufficio elettorale pubblicherà le liste ammesse sul sito www.provincia.caserta.it almeno 8 giorni prima del voto e provvederà al riparto dei seggi.
Per la concomitanza delle elezioni regionali che avrebbe reso più complessa la presentazione delle liste Colombiano ha deciso di spostare all’anno prossimo le votazioni restando nei termini di legge.
Colombiano si è trovato a guidare il consiglio provinciale eletto con la presidenza di Giorgio Magliocca dopo le dimissioni dell’ex sindaco di Pignataro.