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Campo LibHEROAbbiamo Campo LibHERO, il villaggio sportivo di circa 4.300 mq a Trentola Ducenta (Caserta) - nel cuore del più grande bene confiscato alla criminalità in Campania - inaugurato oggi in occasione del Giubileo dello Sport, dedicato ad atleti, amatori, allenatori, dirigenti e associazioni sportive.

Un progetto unico nel suo genere che trasforma, per la prima volta in Italia, una importante azienda confiscata in un temporary sport center, dove praticare sport, incontrare i campioni del cuore e contrastare qualsiasi tipo di discriminazione, diventando un modello nazionale e un motore di rigenerazione urbana per l’intero territorio.

Il Centro commerciale Jambo, di proprietà della società C.I.S. Meridionale Srl - le cui quote sociali rientrano nella procedura di confisca ex art. 12-sexies legge n. 356 del 1992 e ss.mm.ii. a carico di Michele Zagaria, ritenuto il capo del clan dei Casalesi - a partire dal 2017 è gestito dall’Agenzia Nazionale per l'Amministrazione e la Destinazione dei Beni Sequestrati e Confiscati alla Criminalità Organizzata, sotto l’egida del Ministero dell’Interno.

“Lo sport - dichiara Luigi Moscato, amministratore unico di C.I.S. Meridionale e Centro Jambo - è uno strumento educativo straordinario per stimolare l’inclusione sociale, sensibilizzare le nuove generazioni e promuovere la legalità sul territorio. Un modello di riscatto e rinascita aperto a tutta la comunità, che proietta il Jambo nel futuro. L’obiettivo è aprire nuove prospettive culturali ed economiche anche nei contesti sociali più difficili e dispersivi, come il nostro, incoraggiando in modo concreto processi di partecipazione che prescindono completamente dalle condizioni economiche, sociali e individuali delle persone”.

Per capire ancora meglio l’importanza dell’iniziativa e valutare le ricadute sul territorio, basta vedere i numeri: installati 7 campi sportivi in 18 giorni; 1 campo da padel; 1 campo da pickleball; 1 campo da street basket; 1 campo da calcio 3vs3; 1 campo da beach volley; 2 piscine per bambini con spazio per baby dance; 1 area multiattrezzata per fitness, sport rotellistici, sport di combattimento, scherma, danza e sport musicali, ginnastica, golf, tennistavolo, percorsi ludico-sportivi ed esibizioni; in totale, 1 villaggio sportivo di 2.500 mq e 1 arena di 1.800 mq nel parcheggio di pertinenza del Centro commerciale Jambo.

“Un progetto - afferma Antonello De Nicola, ideatore e direttore comunicazione di Campo LibHERO - che esprime pienamente tutti i valori e le potenzialità dei beni confiscati alla criminalità. Da una parte, dunque, lavoriamo per valorizzare l’azienda e stimolare la crescita economica e, dall’altra, per restituire alla collettività un presidio di legalità, capace di accogliere iniziative sociali e generare importanti ricadute sul territorio. La sfida ambiziosa di Campo LibHERO è consentire ai più giovani di essere, attraverso lo sport, finalmente liberi di pensare, liberi di esprimere le proprie potenzialità e liberi di giocare”.

Previsti, da giugno ad agosto, anche i campi estivi gratuiti Educamp CONI organizzati dall’ASD Alpha: centri sportivi multidisciplinari rivolti a giovani, tra i 5 e i 14 anni, che hanno la possibilità di sperimentare diverse attività motorie, pre-sportive e sportive con metodologie e strategie di formazione innovative, adeguate alle diverse fasce d’età.

“Il consiglio per i ragazzi che praticano sport in questo territorio - spiega l’atleta Angela Procida, medaglia di bronzo alle Paralimpiadi di Parigi 2024 - è di non arrendersi al primo ostacolo, perché è proprio nelle sconfitte che iniziamo a costruire le vittorie più belle. È con questi progetti che la Campania può fare un passo in avanti e soprattutto restituire ai bambini che hanno difficoltà economiche, ma anche disabilità fisiche, intellettive e visive, il diritto allo sport”.

Tra i numerosi partner di Campo LibHERO, il mondo dello sport con Enti, associazioni e federazioni sportive: Sport e Salute, società dello Stato che si occupa dello sviluppo dello sport in Italia; Federazione italiana Tennis e Padel; Federazione italiana Golf; Federazione italiana Scherma; Federazione italiana Judo - Lotta - Karate - Arti Marziali; Federazione italiana Tennistavolo; Federazione italiana Pesistica; Federazione italiana Danza sportiva e Sport musicali; Federazione italiana Sport rotellistici; Federazione italiana Kickboxing - MuayThai - Savate - Shoot Boxe - Sambo; ASD Alpha, gestore del villaggio che ospita anche il campo estivo Educamp CONI; Racquet Trend, il primo format in Europa interamente dedicato a tutti i principali sport di racchetta; e tante leggende dello sport.

“Un progetto inclusivo che rientra nella missione di Sport e Salute - a parlare è Francesca Merenda, coordinatrice Sport e Salute Campania - che ha investito sul territorio nazionale ben 65 milioni di euro su 1.590 progetti sociali e sportivi, coinvolgendo più di 5.000 attori tra ASD, Enti locali, istituzioni, carceri e spazi civici”.

Nel corso della conferenza stampa, moderata da Selena Pellegrini (direttrice marketing Racquet Trend, produttrice, autrice e conduttrice Rai e La7), sono intervenuti: Luigi Moscato (amministratore unico C.I.S. Meridionale e Centro Jambo); Michele Apicella, sindaco Trentola Ducenta; Vito Luigi Pellegrino, sindaco Parete; Marco Valentino, sindaco Lusciano; Antonello De Nicola (ideatore e direttore comunicazione Campo LibHERO); Francesca Merenda (coordinatrice Sport e Salute Campania); Tiziana Buondonno (presidente Centro Sportivo Educativo Nazionale Area Vesuviana); l’atleta Angela Procida (medaglia di bronzo alle Paralimpiadi di Parigi 2024).

“In un momento storico come questo - interviene Franco Ricciardelli, presidente dell'ASD Alpha - in cui assistiamo, con crescente preoccupazione, ad episodi di violenza e disagio giovanile, creare spazi dedicati allo sport, è un messaggio di speranza e un atto di responsabilità. Campo LibHERO è un punto di riferimento per il territorio e un luogo dove far crescere i ragazzi, in modo sano, e praticare insieme attività sportive e formative, riscoprendo il rispetto della disciplina e della solidarietà".

Oggi il Jambo rappresenta un grande hub culturale, sociale ed economico. All’interno del Centro, esercitano la loro attività 100 operatori commerciali - con un indotto di circa 1.000 lavoratori che condividono i valori etici del Jambo - e opera la rete DAFNE con uno sportello di ascolto per le vittime di reato.

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