L’8 giugno, alle ore 21:00, andrà in scena il concerto “CLASSART 5ET - NAPOLI NEL CINEMA”, un viaggio tra le colonne sonore del grande cinema e i classici della canzone napoletana.
Ad aprire la serata, all’ombra dello splendido Real Sito Belvedere di San Leucio, saranno il tenore Vincenzo Casertano (in arte Enzo Peroni) e il soprano Marilena D’Alessio, accompagnati da un ensemble d’eccezione: Francesco Gravina al pianoforte, Vincenzo Santangelo al violoncello e Cristina Carrillo al violino.
Ticket: https://www.vivaticket.com/it/ticket/classart-5et-napoli-nel-cinema/267089
Il programma si dividerà in due parti:
- La prima sezione sarà un tributo alle indimenticabili colonne sonore di maestri come Nino Rota, Ennio Morricone e Luis Bacalov, con brani come “Amapola” (da C’era una volta in America), “Il Postino” e altre perle della musica da film.
- La seconda parte omaggerà invece la canzone classica napoletana, con interpretazioni di capolavori come “Munasterio ‘e Santa Chiara” e “Te voglio bene assaje”, per un tuffo nella tradizione partenopea.
La serata, curata dalla Genovesemanagement di Gianni Genovese, gode del patrocinio del Comune di Caserta, della collaborazione del Real Sito Belvedere di San Leucio, e il supporto del Teatro Pubblico Campano.
Un appuntamento da non perdere per gli amanti della musica, del cinema e della cultura napoletana, in una cornice unica dove arte e natura si fondono.
Vincenzo Casertano: un ponte tra tradizione e innovazione
Vincenzo Casertano, in arte Enzo Peroni, incarna l’essenza di un artista poliedrico, capace di coniugare la purezza del bel canto con la maestria della direzione d’orchestra. La sua formazione, avviata sotto la guida del Tenore M° Angelo Casertano, si è fin da subito distinta per rigore e versatilità, spaziando dalla musica sacra alla lirica, dalla tradizione napoletana al repertorio cameristico.
La carriera di Casertano decolla precocemente, con esibizioni da solista in prestigiose rassegne concertistiche. La sua voce, plasmata da uno studio meticoloso, gli apre le porte di audizioni in teatri lirici di fama nazionale e internazionale, dove si misura con giurie composte da direttori d’orchestra di calibro mondiale.
Ma è nel 2008 che l’artista compie una svolta decisiva, dedicandosi alla direzione d’orchestra. Con una visione che unisce arte e impegno sociale, Peroni dirige formazioni cameristiche e corali in collaborazione con associazioni campane, trasformando ogni concerto in un tributo alla storia e alle peculiarità culturali del territorio.
Il suo percorso è costellato di incontri con i grandi nomi della musica e dello spettacolo. Tra i direttori d’orchestra con cui ha collaborato spiccano Placido Domingo, Daniel Oren, Fabio Luisi e Alain Guingal, mentre sul versante registico ha lavorato con maestri del calibro di Franco Zeffirelli, Ferzan Özpetek e Massimo Ranieri.
Questa rete di collaborazioni non solo testimonia il suo talento, ma anche una rara capacità di adattarsi a linguaggi artistici diversi, dal classicismo più austero alle sperimentazioni contemporanee.
Marilena D’Alessio: una voce versatile tra lirica e musica sacra
Una voce duttile, una formazione rigorosa e una carriera che spazia dall’opera lirica alla musica sacra, fino alla progettazione di eventi culturali. Marilena D’Alessio, soprano salernitano, incarna l’essenza dell’artista completa, capace di coniugare talento, studio e impegno nel territorio.
Nata con una naturale predisposizione al canto, Marilena D’Alessio inizia a studiare da giovanissima sotto la guida del M° Gloria Vardaci, per poi perfezionarsi con il M° Luigi Orsini. La sua voce, caratterizzata da una rara adattabilità, le permette di cimentarsi con successo in diversi generi: dalla musica leggera alla lirica, fino al repertorio liturgico.
Dopo un ulteriore affinamento tecnico con il M° Angelo Casertano, nel 2009 arriva il suo debutto da solista nell’opera Rigoletto al Teatro Verdi di Salerno, accanto a nomi del calibro del baritono Renato Bruson e del tenore Celso Albelo, diretta dal M° Daniel Oren e con la regia di Riccardo Canessa. Un traguardo che segna l’inizio di una carriera sempre più solida.
Ormai affermatasi come solista, la D’Alessio diventa una presenza fissa nei concerti organizzati da enti locali e regionali, esibendosi con orchestre del territorio sotto la direzione di maestri rinomati.
La sua versatilità le permette di spaziare dalla lirica alla musica sacra, ambito in cui è particolarmente attiva, sia come solista che come corista, partecipando a funzioni religiose con regolarità.