L'intervista a Sonia Palmeri: politiche concrete da chi sa fare impresa -  Forme

L’ennesimo bagno di folla ha caratterizzato l’incontro elettorale dell’Assessore al Lavoro Sonia Palmeri candidata al Consiglio Regionale della Campania per la lista De Luca Presidente, che Domenica sera ha incontrato gli elettori del popoloso quartiere Vallata nella Piazza Annunziata della sua città Piedimonte Matese.

A supportare l’assessore Palmeri, oltre a tanti cittadini accorsi nella piazza antistante la Parrocchia Ave Gratia Plena, sono stati due ospiti d’eccezione il campione di pugilato Patrizio Oliva e l’ex- procuratore antimafia oggi europarlamentare On. Franco Roberti, i quali oltre a portare il loro saluto hanno manifestato la loro vicinanza a Sonia Palmeri esaltandone le grandi doti professionali ed umane che ha dimostrato in questi cinque anni di mandato come assessore al Lavoro e alle Risorse Umane della Regione Campania. L’Assessore Palmeri, oltre all’impegno profuso presso il MISE con numerosi tavoli di crisi aperti per scongiurare il licenziamento di centinaia di operai, ha fatto una carrellata delle più importanti misure attuate dalla Regione Campania tra cui "Worker by out" (fino a 300.000 euro) "Ricollocami" "Garanzia over" che hanno favorito il rientro nel mondo del lavoro per coloro che hanno perso il lavoro e hanno finito gli ammortizzatori. Ancora "Resto al Sud", "Ricollocami", "Ricomincio da me" "Intraprendo", "Garanzia over" e tante altre ancora, sono stati previsti finanziamenti di 25.000 euro a fondo perduto per realizzare un'idea di impresa, favorendo così la creazione di oltre 500 piccole imprese. Nel fare il suo accorato appello ai cittadini di Piedimonte Matese, non ha usato mezze misure l’Assessore Sonia Palmeri, ha invitato tutti a tenere alta la guardia e a non consegnare consensi e voti ai candidati extraterritoriali. Una pratica diffusa da tempo che ha privato per tanti anni il territorio di esponenti politici autorevoli depauperando di fatto l’intero comprensorio le cui istanze sono state ovviamente ignorate dai politici regionali, poiché chi avrebbe dovuto occuparsene dopo aver preso i voti si è ben guardato del fare gli interessi dei malcapitati elettori. La speranza è che si comprenda veramente quale è la chiave per avere una rappresentanza autorevole, forte, in grado di portare soluzioni e sviluppo nel nostro territorio votando chi vive quotidianamente in mezzo a noi, che sappiamo di poter trovare quando c’è bisogno per parlare o discutere dei problemi e che conosce il territorio perché lo vive giorno dopo giorno.