di ROBERTO CONTE
Entra nel vivo con due importanti appuntamenti con Peppe e Toni Servillo l’Arena Spartacus Festival all’Anfiteatro Campano di Santa Maria Capua Vetere. Un Festival che con oltre due mesi di programmazione di cinema, danza, letteratura, musica e teatro (tutte le sere fino al 15 settembre) ha messo in piedi il palinsesto culturale più ampio e variegato dell’estate campana 2020 (programma completo su www.arenaspartacus.it).
Mercoledì 22 Luglio alle 21.30 sul palco del secondo anfiteatro al mondo per dimensioni dopo il Colosseo ci sarà Peppe Servillo accompagnato al piano da Natalio Mangalavite per uno spettacolo ispirato dal celebre libro di Maurizio de Giovanni “Il resto della settimana”. “La musica che incontra la letteratura, come nello spirito di commistioni culturali che anima l’intera rassegna, creando un mix di canzoni e parole con la storica voce solista degli Avion Travel che canterà l’emozionante viaggio nel ventre molle di Napoli sulle note del grande compositore argentino”. Così il direttore artistico della sezione musicale del Festival, Donato Cutolo, anticipa i temi di uno spettacolo che rimanda infatti al tempo trascorso in un piccolo bar dei Quartieri Spagnoli a Napoli prima e dopo l'appuntamento con la partita degli azzurri. Qui, una ricca varietà di persone commenta, senza barriere di censo, i fatti calcistici e non della settimana, svelando di sé non solo la propria natura di tifoso, ma anche quella umana tout court che ‘dipinge’ umori e storie di una città da sempre ‘teatro a cielo aperto’.  
E ci sarà tanta Napoli anche nel film di Igort “5 è il numero perfetto” che sarà proiettato all’Anfiteatro Campano il 27 Luglio alle 21.30 per i “Lunedì del Cinema d’Autore” che stanno rappresentando uno degli appuntamenti più seguiti della sezione cinematografica del Festival diretta da Nicola Grispello. Ad introdurre la proiezione ci sarà il protagonista del film, Toni Servillo, che sul palco dell’Arena Spartacus ripercorrerà i suoi successi cinematografici e teatrali più importanti. Il film di Igort tratto dal suo omonimo e celebre romanzo a fumetti del 2002 è stato presentato in anteprima alla scorsa edizione del Festival del Cinema di Venezia e nel corso dell’anno ha fatto incetta di premi (dal David di Donatello al Capri Hollywood Award). Nel cast del film per raccontare Napoli partendo dagli anni ’70 ci sono, insieme con Toni Servillo, una folta schiera di importanti attori partenopei tra cui Valeria Golino, Carlo Buccirosso e Iaia Forte.  
Due mesi di Cinema, Danza, Letteratura, Musica e Teatro per il Festival nel segno del mito di Spartaco ideato da una grande rete culturale di istituzioni pubbliche ed aziende private.  Cinema, danza, letteratura, musica e teatro. Oltre trenta film e più di sessanta serate di spettacolo ed intrattenimento fino al 15 settembre. L’idea del Festival Arena Spartacus nasce dal successo ormai consolidato del Festival della Letteratura nel segno del Mito nato nel 2015 all’Anfiteatro Campano di Santa Maria Capua Vetere, il secondo anfiteatro di epoca romana per dimensioni dopo il Colosseo. In quella che fu l’arena del gladiatore Spartaco, celebrato al cinema da Kubrick, quest’anno, per superare le grandi difficoltà della ripartenza dopo l’emergenza Coronavirus, è nata un’ampia rete di operatori pubblici e privati del settore della cultura, dello spettacolo e dell’enogastronomia costituita da Amico Bio, Casa del Contemporaneo, Mestieri del Palco, Radio Zar Zak, TCC Teatro Cooperativa, Teatri Uniti e Volcano Pictures in collaborazione con il Consorzio ARTE’M, il MIBACT- Direzione regionale Musei Campania, il Circuito Archeologico dell’Antica Capua e il Comune di Santa Maria Capua Vetere. “Una rete culturale che in un momento così difficile - spiegano Gennaro Sarnataro e Bruno Zarzaca, tra i promotori del nuovo progetto - si sta impegnando, senza alcun finanziamento pubblico, per rilanciare il settore dello spettacolo dal vivo e nel contempo ha avviato una più ampia operazione di valorizzazione del patrimonio culturale e artistico del territorio e delle risorse (anche enogastronomiche) della Campania, a partire proprio da uno dei suoi posti più belli e ricchi di storia quale è la Terra di Lavoro”. Prezzi popolari per tutte le serate, visite all’Anfiteatro Campano prima degli spettacoli ed Area Bio Food sempre aperta Volutamente ‘popolari’ i prezzi per tutti gli spettacoli del Festival (15 euro per gli spettacoli musicali, 10 euro per il teatro, 5 euro per le proiezioni cinematografiche ed ingresso libero per i talk letterari).  Ogni sera (tranne il lunedì) arrivando entro le 19.30 sarà possibile visitare l’Anfiteatro Campano ed il Museo dei Gladiatori (biglietto d’ingresso 2,50 euro). Durante l’intera manifestazione sarà sempre aperta l’area caffetteria, pizzeria e ristorazione stabilmente curata da Amico Bio Arena Spartacus che dal 2013 è il primo ristorante biologico al mondo in un sito archeologico e che in occasione del Festival proporrà speciali menù tematici a prezzi ridotti .