“Non possiamo lasciare indietro nessuno, il Sannio deve ripartire da infrastrutture e autostrade digitali”.
Floriano Panza - candidato alle prossime elezioni con la lista Fare Democratico - Popolari - interviene sul digital divide e lancia l’allarme sulla desertificazione che attanaglia diversi comuni sanniti.
“Mentre l’Europa si prepara al 5G ed il 44% delle famiglie dispone di reti fisse a banda larga ad altissima capacità, nel Sannio ci sono ancora paesi che navigano alla velocità di 1 mb ed una fascia di cittadini sprovvista di una connettività o di una connettività di livello sufficiente. È un ritardo che non possiamo più tollerare e che penalizza l’intera provincia, in termini di innovazione, alfabetizzazione digitale ed attrattività turistica”. 
Basta vedere i dati per capire ancora meglio il ritardo che il Sannio sta accumulando anche rispetto alle altre province.
“In Campania, la copertura di fibra ottica a 100 mega raggiunge il 42% delle unità abitative. In provincia di Benevento, la copertura in fibra ottica a 100 mega riguarda solo l’11% delle unità abitative. E’ la percentuale più bassa della regione: Napoli copre il 65% delle unità, Caserta è al 58% e Salerno al 56%. Anche Avellino ci precede con il 13,3%. Lo stato di avanzamento dei lavori in fibra a livello comunale o è in fase di progettazione o è previsto, ma i lavori non sono ancora iniziati. In media, nella nostra provincia interna è garantita al 100% della popolazione una copertura di soli 30 mega”. 
Per accedere ad informazioni e servizi, è fondamentale possedere competenze digitali adeguate, a fronte di una crescente tendenza all’uso dei servizi pubblici digitali nei settori dell’amministrazione online e della sanità elettronica.
“Senza strumenti e competenze i nostri cittadini non riescono ad essere competitivi: sono pochissime le aziende sannite che vendono prodotti o servizi online e che investono in economia circolare, un settore che potrebbe permettere anche ai nostri giovani di restare in Campania senza abbandonare la propria terra”. 
Durante il suo mandato da sindaco, Floriano Panza ha attivato la fibra nel comune di Guardia Sanframondi per consentire anche ai numerosi residenti stranieri che hanno investito sul territorio di poter lavorare in smartworking e per stimolare la nascita di nuove startup digitali.
“Un impegno che cercherò di estendere all’intera provincia, chiedendo alla Regione Campania di fornire alle famiglie contratti di connettività che soddisfino i requisiti minimi di connessione, di finanziare un credito per il digitale che il cittadino potrà spendere in un prodotto o servizio che riduca il divario digitale e di attivare un programma di alfabetizzazione informatica, accessibile gratuitamente a tutti i cittadini, utile anche per combattere truffe, cyber bullismo ed attacchi informatici, ma anche per supportare le aziende che vogliono essere presenti nelle piattaforme internazionali di e-commerce per competere a livello globale. 
Per quanto riguarda gli strumenti, stiamo studiando un meccanismo virtuoso di donazione, partendo dal parco macchine in buono stato che aziende, studi professionali e privati dismettono ogni anno per dotarsi di strumenti sempre più aggiornati e performanti. Queste macchine dismesse, opportunamente ricondizionate - stimolando anche la nascita di startup sannite specializzate in economia circolare - possono essere donate alle famiglie iscritte ad un registro pubblico, dove sia i donatori che i richiedenti potranno iscriversi. La donazione dei pc sarà ripagata alle imprese tramite meccanismi di agevolazione fiscale”.