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La giornata di giovedì 13 novembre pone al centro il rapporto tra intelligenza artificiale e futuro del cinema. Alle 9.30 presso il Complesso San Michele - Sala Affreschi è atteso l’Evento Speciale IA e Cinema: tra paura e desiderio in cui ci si interrogherà sul tema dell’intelligenza artificiale e come questo strumento possa dare spazio a una nuova creatività.
Il dibattito, promosso in collaborazione con Cinecittà e Nexsoft, partirà con i saluti di Domenico Credendino (Presidente Fondazione Cassa di Risparmio Salernitana) e Paolo Picarelli (Responsabile Affari legali Cinecittà S.p.A), per proseguire con gli interventi di Corrado Montoro (Amministratore unico di Nexsoft S.p.A), Andrea Gatopoulos (Regista e produttore che presenterà il corto in IA The Eggregores’ Theory), Pietro Lafiandra (Regista e produttore che presenterà il corto in IA The Pørnøgrapher) ed Enrico Bufalini (Direttore dell’Archivio Storico dell’Istituto Luce). Modera la giornalista de Il Mattino Carmen Incisivo. Prenotazione obbligatoria (max 70 persone).
Un altro regista salernitano salirà sul palco di Linea d’Ombra Festival 2025. Alle ore 21.00 in Sala Pasolini è atteso Manlio Castagna che presenterà, fuori concorso, per Nuovo Cinema Italia I love Lucca Comics and Games (Italia, 2025, 78’), documentario che dà conto della grandezza dell’evento non solo attraverso le voci di autori, editori e ospiti prestigiosi (tra cui il regista Gabriele Mainetti, gli scrittori di best-seller R.L. Stine e Licia Troisi, il rapper Frankie hi-nrg mc, i fumettisti Pera Toons, Sio, Fumettibrutti, Yoshitaka Amano, Roberto Recchioni...) ma anche l’incontro con alcuni dei visitatori che ogni anno vivono Lucca come una seconda casa. Il regista e scrittore mostra la community, i valori e l’esperienza di questo evento unico nel suo genere. Al termine della proiezione, incontro e Q&A con il regista. Modera Boris Sollazzo.
LdO_BOOK. Alle ore 18.30, al Piccolo Teatro Porta Catena, debutta la novità di questa edizione del festival, Ldo_BOOK, con la presentazione del saggio di Antonio Caiazza, Una storia scomoda - La guerra segreta al film con Mastroianni sugli italiani in Albania negli anni del fascismo. L’autore, in dialogo con Boris Sollazzo, racconta la storia di un film che doveva essere girato in Albania, tratto dal romanzo dello scrittore albanese Ismail Kadare, bloccato da potenze europee che non volevano fosse riaperta la tragica pagina di storia dell’occupazione fascista. Si prosegue con LdO_Book alle 19.30 con il talk di Alfonso Amendola e Alfredo Pio Di Tore, autori del libro “Sul cambiare il mondo! Una lettura metadisciplinare di Guy Ernest Debord” (Orthothes Editrice, Napoli, 2025). Il lavoro esplora l’opera di Guy Ernest Debord (1931-1992) visionario e “cattivo maestro” del pensiero radicale che ha svelato con sorprendente anticipo la logica dello spettacolo che oggi plasma algoritmi, social network e realtà aumentata. A seguire, la proiezione del cortometraggio Sentendo che il Campo di Battaglia. Il Corpo come Spazio di Resistenza e Contro-Norma di Gerardo Di Tore (Italia 2025 / 5’ 37”).
Formazione e concorsi. Anche la giornata di mercoledì 12 novembre, si apre alle ore 9.30 con le attività della Media Education Factory, dedicate alla scuola e all’università. Sul grande schermo della Sala Pasolini è prevista la proiezione del film La classe di Laurent Cantet (Francia, 2008). Presenta Concita De Luca. A seguire L’Ora dei Diritti con Olga Chieffi, giornalista e musicologa. Al Piccolo Teatro Porta Catena prosegue il Lab Doc_30 per la realizzazione di un documentario dedicato al Porto di Salerno, con i docenti Francesco Cipolletta, Ernesto Pappalardo, Mario Pistolese e vari esponenti e operatori del Porto di Salerno. Progetto sostenuto dalla Fondazione della Comunità Salernitana e in collaborazione con Upside Production e Audiovisual Napoli Hub - Dipartimento di Scienze Sociali dell’Università Federico II di Napoli. Prosegue anche Unifest con Uniclass #3. Alle ore 10.30 presso il Complesso San Michele - Sala Formazione si terrà la masterclass con Marco Colacino dal titolo Immagini e immaginazione: l'audiovisivo e l’idea di società. Mopmento di riflessione sulla connessione tra la sfera dei diritti civili e sociali e quella degli immaginari audiovisivi, tra politiche DEI (diversità, equità, inclusione) e paradigmi come “woke” e “cancel culture”, che hanno recentemente conquistato spazi nel dibattito pubblico e accademico. Evento in collaborazione con il Laboratorio di Storytelling audiovisivo - LABSAV del Dipartimento di Scienze politiche e della comunicazione - POLICOM dell’Università degli Studi di Salerno con il patrocinio della Consulta Universitaria Cinema.
Le proiezioni della giornata. Prosegue la sezione competitiva del festival. Si parte con CortoEuropa_30 alle 16.30 in Sala Pasolini, con le proiezioni di Hysterical Fit of Laughter di Dušan Zorić, Matija Gluščević (Croazia, Serbia, 2025 / 15’36’’), God Is Shy di Jocelyn Charles (Francia 2025 / 15’34’’), Astronauta di Giorgio Giampà (Italia, Guatemala, Francia, Messico 2025 / 16’44’’), La Fenêtre di Lucas Ortiz Estefanell (Spagna 2025 / 09’30’’). Presentano Carla Paglioli e Aldo Galelli. Al termine della proiezione, incontro e Q&A con gli autori. A seguire, la Parola ai giurati, lo spazio di dibattito della giuria popolare.
Per Passaggi d’Europa_30, alle 18.30 in Sala Pasolini, verrà presentato A balcony in Limoges di Jerôme Reybaud (Francia, 2025, 70’). E’ la storia di due donne, non più giovani, che si incontrano per caso scoprendo di essere state colleghe di scuola. Iniziano a frequentarsi, ma sono l’una l’opposto dell’altra. La prima, Eugenie, ha un figlio, un lavoro, un appartamento e una vita monotona. La seconda, Gladys, se ne frega di tutto, vive in macchina, non ha un lavoro, un rapporto stabile, un’idea delle convenzioni sociali, insomma un’anarchica, la cui disperazione si cela dietro l’apparente gioia di vivere. Poi Gladys tradisce l’amica e Eugenie decide di fargliela pagare molto cara. Presenta Peppe D’Antonio, al termine della proiezione, incontro e Q&A con l’ autore.
Alle 21.00, al Piccolo Teatro Porta Catena, si conclude la giornata di programmazione con la replica di CortoEuropa_30 (Gruppo E+F). I titoli sono Carneviva di Francesco Leonardi (Italia 2025 / 14’50’’), Volcelest di Eric Briche (Francia, 2024 / 14’33’’), The Stop di Mariia Bolshova (Russia, 2025 / 13’17’’), Rhubarb Rhubarb di Kate McMullen (Regno Unito 2025 / 16’16’’), Hysterical Fit of Laughter di Dušan Zorić, Matija Gluščević (Croazia, Serbia
2025 / 15’36’’), God Is Shy di Jocelyn Charles (Francia 2025 / 15’34’’), Astronauta di Giorgio Giampà (Italia, Guatemala, Francia, Messico 2025 / 16’44’’), La Fenêtre di Lucas Ortiz Estefanell (Spagna 2025 / 09’30’’). Presenta Carla Paglioli.

