Informativa
Questo sito o gli strumenti terzi da questo utilizzati si avvalgono di cookie necessari al funzionamento ed utili alle finalità illustrate nella cookie policy. Se vuoi saperne di più o negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie, consulta la cookie policy.
Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie.

Stampa
Visite: 185

La nuova fase di Azione: mettere fine al bipopulismo italiano - Linkiesta.it

Lunedì 17 luglio alle ore 18:00 si terrà l'incontro inaugurale del tavolo di lavoro permanente di Azione sul tema dell'accesso alla professione forense.

Alla presenza del capogruppo di Azione alla Camera On. Matteo Richetti e degli Onorevoli Antonio D'Alessio, Enrico Costa e Valentina Grippo, avrà luogo una prima analisi dei meccanismi di accesso all'avvocatura, sempre più complessi, lunghi e costosi. A questo primo evento sarà dato seguito con la predisposizione di un calendario di incontri a intervalli regolari, finalizzati a monitorare l'evoluzione della tematica e a strutturare una proposta adeguata ed esaustiva da portare in Parlamento.

Per partecipare all'incontro sarà sufficiente accedere al seguente link: https://cdd.webex.com/cdd/j.php?MTID=m2e432e179a24889e690a5b04a697614f, oppure collegarsi al sito https://signin.webex.com/join utilizzando i dati seguenti:

Numero riunione: 2730 835 6251

Password: Ndt6d3

L'istituzione del tavolo si pone nella scia dell'iniziativa "SCRIVIAMO IL FUTURO" e della prima edizione della scuola di formazione politica "Carlo Rosselli”: ancora una volta i più giovani sono al centro dell'agenda politica di Azione, non solo come "fruitori", ma soprattutto come attori protagonisti dei processi di formulazione delle proposte.

Non a caso l’iniziativa è partita proprio dal gruppo under 30 di Salerno in Azione, trovando sin da subito la piena collaborazione dell’On. Antonio D’Alessio; queste le sue parole a riguardo: "Il percorso dei giovani impegnati nella pratica forense è stato ingiustamente appesantito con l'obbligatorietà dei corsi che si aggiungono ai tradizionali adempimenti della pratica presso gli studi legali. Abbiamo presentato un'interrogazione parlamentare e affrontato il tema in un question time in Commissione Giustizia. A nostro avviso l'obbligatorietà dei corsi andrebbe abolita. Al più si potrebbe immaginare un’alternatività tra essi e la pratica forense. C'è stata un'apertura da parte del Ministro, seguiremo con attenzione gli sviluppi tenendoci in contatto con i giovani interessati”.

Autenticati