Risultati immagini per ACQUA PUBBLICA

E’ un affare da 180 milioni di euro (secondo i fatturati G.O.R.I.), che coinvolge circa 76 comuni campani ed oltre un milione e mezzo di persone: parliamo del sistema idrico integrato. Il prossimo 23 Gennaio 2019, i Sindaci membri del Consiglio di Distretto, circa 30, saranno chiamati a votare per eleggere i 10 sostituti dei componenti decaduti/dimissionari di tale organo. Solo 17 sindaci hanno sottoscritto la lista per l’acqua pubblica.

“Riteniamo che sia fondamentale supportare e appoggiare la lista della Rete dei Sindaci per l’acqua pubblica, ai quali si oppone una coalizione trasversale di espressione PD/FI al fine di dare fattivamente inizio a un processo che estrometta la G.O.R.I. dalla gestione del Servizio Idrico e che dia concretamente seguito alla volontà di oltre 26 milioni di italiani che nel 2011 si sono espressi in favore dell’acqua pubblica – dichiara Erminia Maiorino del coordinamento nazionale di Potere al Popolo – i sindaci devono uscire allo scoperto e dire chiaramente con chi stanno, se con le multinazionali dell’acqua e dunque a favore degli interessi privati o con i cittadini che hanno già espresso la loro volontà nel referendum del 2011”.

 

Venerdì sono state presentate alla segreteria dell'Ente Idrico Campano le liste “Comuni per l'acqua pubblica”. Hanno sottoscritto le liste i sindaci di: Casalnuovo, Nocera Inferiore, Pagani, Somma Vesuviana, Angri (fascia A, Comuni superiori ai 30mila abitanti) Nocera Superiore, Volla, Mercato San Severino, Cercola, Fisciano, Castel San Giorgio, Cicciano, Roccapiemonte, Roccarainola, San Vitaliano, Scisciano, Bracigliano (fascia B, Comuni tra 5mila e 30mila residenti).

 

“Ci auguriamo che i sindaci si impegnino realmente nel raggiungimento di questo obiettivo – dichiara Danilo Corrado di Potere al Popolo Sarno impegnato sulla vicenda – e ci aspettiamo che le competenze in materia vengano restituite ai comuni come previsto dalla legge. A pochi giorni dal voto per le elezioni suppletive del consiglio di distretto che si preannuncia una vero e proprio referendum per dire SI o NO al superamento della G.O.R.I., i nostri militanti sono attivi nei rispettivi comuni coinvolti, per verificare come voteranno i loro sindaci. Daremo seguito ad una campagna di pressione nei loro confronti perché i cittadini sappiano chi li ha traditi. L’assemblea di Sarno di Potere al Popolo ha pubblicamente fatto appello al Sindaco Giuseppe Canfora in quota Pd, di aderire alla Rete dei Sindaci per l’Acqua Pubblica, ma a due giorni dalle votazioni non ha ancora espresso la sua posizione alla cittadinanza”.