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GIN

Sabato 25 agosto, alle 21.15, per la XXXIII edizione della rassegna estiva di teatro “Barbuti Festival”, in largo santa Maria dei Barbuti, nel centro storico di Salerno, cerimonia di consegna del Premio Peppe Natella all’attore Michele La Ginestra, che andrà subito dopo in scena con lo spettacolo “M’accompagno da me”, scritto e diretto da La Ginestra, per la regia di Roberto Ciufoli. (ingresso 15 euro).

La terza edizione del Premio “Peppe Natella”, un’opera d’arte ceramica del maestro Nello Ferrigno, quest’anno andrà ad un volto noto delle spettacolo, un attore capace di passare con grande maestria dalle tavole del palcoscenico al cinema, dal grande schermo alla televisione: Michele La Ginestra. Conosciuto al grande pubblico per le sue apparizioni televisive – da I Cesaroni alla conduzione d “I fatti vostri” – ha interpretato anche tanti film: da “Il sole negli occhi” di Pupi Avati a “Immaturi” di Paolo Genovese. Ma rimane soprattutto un protagonista della scena teatrale: ha partecipato come attore, regista o autore a circa 100 spettacoli teatrali; tra tutti, indimenticabile il suo Rugantino al Teatro Sistina per la regia di Pietro Garinei, con Sabrina Ferilli, Maurizio Mattioli e Simona Marchini. Nel 1997 ha creato il Teatro 7 di Roma, del quale è il direttore artistico. Nella serata condotta da Gilda Ricci, La Ginestra riceverà il premio al teatro dei Barbuti per poi andare in scena con uno spettacolo scritto da lui stesso: “M’accompagno da me”. In “M’accompagno da me”, Michele continua a giocare con il palcoscenico, come nel sogno di “Mi hanno rimasto solo”, ma questa volta il palcoscenico si trasforma in una cella del carcere, nella quale vedremo passare avvocati, detenuti, personaggi improbabili, tutti legati da un unico comun denominatore: i reati previsti dagli articoli del codice penale! Nonostante la “reclusione”, lo spettacolo riserva momenti di rara comicità, di gioiosa spensieratezza, ed anche, come è d’uso, di riflessione; grazie all’attenta e brillante regia di Roberto Ciufoli, che mette ordine in questo viaggio tra un’umanità variegata, grazie alla forza trascinante della musica ed al gioco delle filastrocche in rima, vi assicuriamo un’ora e mezzo di puro e raffinato divertimento. ”M’accompagno da me” non è solo la prova di un one man show, ma uno spettacolo coinvolgente, che vuole regalare grandi risate, sorrisi, e perché no, anche un po’ di commozione, a chi ha deciso di passare una serata “con” il Teatro. Il premio che porta il nome di Peppe Natella, patron della rassegna dei Barbuti, nasce per volontà della famiglia Natella (la moglie Adriana, e le figlie Chiara e Rossella) e viene consegnato ogni anno ad una personalità di rilievo del teatro e dello spettacolo in generale. Nelle due precedenti edizioni, il Premio Natella è andato a Peppe Barra e Benedetto Casillo.

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