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Villani (M5S) sulla sanità: “Piero De Luca prova ad intimorirmi minacciando  querele ma noi abbiamo le prove”

“È stato salutato come un grande evento da tutti i media, il trionfale approdo alla stazione FS di Pompei della Premier Meloni, insieme alla sorella Arianna, accompagnata dal Ministro della Cultura Sangiuliano, blindati in una delle carrozze, del nuovo Frecciarossa 1000, accolti con tutti gli onori dal Direttore del Parco Archeologico di Pompei Gabriel Zuchtriegel con i sindaci al seguito.

Tutto molto bello se non fosse che il fantomatico treno Frecciarossa 1000 che parte da Roma ed arriva a Pompei, tutto è tranne che ad alta velocità. Il treno, che dovrebbe rappresentare un'opportunità di viaggio veloce e comodo, si è dimostrato tutto fuorché ad alta velocità, impiegando circa due ore per coprire l'intera tratta, superando il tempo che occorrerebbe per percorrere in automobile l'autostrada da Roma a Pompei. Nient’altro che uno spot propagandistico, nulla di più, purtroppo! Altra cosa assai ridicola, questa tratta è prevista solo una volta ogni trenta giorni la terza domenica del mese. Questa limitazione temporale penalizza gravemente il turismo e lo sviluppo della zona, riducendo le possibilità per i viaggiatori di visitare Pompei e tutta la Piana del Sarno. Eppure esiste una soluzione assai migliore e molto più vantaggiosa per questi territori, per sviluppare non solo il turismo di Pompei, ma di tutta la piana del Sarno: realizzare la stazione "Vesuvio Est". Solo così si potrà promuovere un turismo più dinamico ed efficiente poiché, allo stato attuale, esistono già tutte le infrastrutture necessarie per permettere un collegamento rapido tra Roma Termini e Vesuvio Est, con un tempo di percorrenza inferiore a un'ora. Questa opzione bypasserebbe il "collo di bottiglia" rappresentato dalla congestione di Napoli Centrale, grazie all'utilizzo della bretella già esistente tra Napoli Afragola e la linea a monte del Vesuvio”. A denunciarlo è la Coordinatrice del Movimento 5 stelle in provincia di Salerno Virginia Villani.

“Sono anni che mi sto interessando della realizzazione di questo straordinario progetto che realmente potrebbe rappresentare uno eccezionale strumento di collegamento di siti culturali e sviluppare zone del territorio a forte vocazione turistica. Voglio pensare che gli illustri visitatori non siano a conoscenza di questo importante progetto. Sarebbe a mio avviso alquanto grave, oltre che una mancanza di rispetto nei confronti di circa un milione di persone che abitano questa macro area, il fatto che si insista su ipotesi alquanto fantasiose come il treno non veloce e che arriva una volta al mese, piuttosto che concentrare risorse ed energie sul definitivo sblocco del cantiere "Vesuvio Est". Faccio mio l’ appello pubblico, lanciato dal presidente dell’Associazione “Poggiomarino siamo noi” affinché chiunque abbia a cuore lo sviluppo della nostra terra, si attivi per sollecitare con forza, con unità di intenti, sollecitando tutte le istituzioni sovracomunali, ancora una volta, per non permettere che si spengano i riflettori sulla vicenda e per spiegare ai ministri interessati e al direttore del Parco archeologico di Pompei con assoluta chiarezza quali siano i benefici non solo per Striano e Poggiomarino, ma per lo sviluppo commerciale e turistico di tutti i comuni da Sarno fino a Torre Annunziata. Non lasciamoci prendere in giro con qualche contentino che non risolve niente. Dobbiamo pretendere quello che ci spetta e che ci hanno promesso” – conclude Villani-.

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