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Legalità e cittadinanza – Dialogo a più voci” – Retesei

L’educazione alla legalità, un progetto studiato e pensato dal Tar e dall’Usr Campania con l’obiettivo di lavorare “insieme” sulla Costituzione mostrandone l’attualità nella vita concreta dei ragazzi e nelle loro emozioni quotidiane.

E’ stato questo il filo conduttore di un’iniziativa con la quale gli studenti sono stati “dentro al Tribunale”, dove giudici e avvocati hanno avuto il ruolo di ascoltatori, testimoni e interpreti di una sensibilità che dalle scuole è partita e alle scuole è tornata.
Un percorso voluto fortemente dal presidente del Tar Campania Vincenzo Salamone per il quale è stato scelto un solo argomento per focalizzare l’attenzione dei ragazzi attorno a una tematica conosciuta da tutti, ovvero l’articolo 21 della Costituzione che afferma il principio della libertà di manifestazione del pensiero.
Le “voci” sono state quelle dei magistrati del Tar, degli avvocati del Foro (che sono stati coinvolti nel Progetto) e soprattutto degli studenti attraverso la presentazione del loro intervento elaborato con i loro insegnanti sull’argomento proposto. E proprio per questo non è stata proposta un’analisi storica del tema scelto, né lo studio dell’architettura globale della Costituzione (fatto salvo il breve inquadramento iniziale, volto più che altro a chiarire il ruolo della Magistratura), ma un percorso da compiere “insieme”.
L’educazione alla cittadinanza, compito fondamentale della scuola italiana, infatti, non può semplicemente essere un contenuto tra gli altri, e i ragazzi che sono cittadini devono vivere questa cittadinanza a partire dalla scuola che deve essere la palestra all’interno della quale respirare la positività e la bellezza della democrazia e della partecipazione.
La struttura dell’incontro è stata pensata e si è svolta su tre fasi, la prima ha visto un magistrato e un rappresentante dell’Avvocatura illustrare l’architettura costituzionale dello Stato e il ruolo della magistratura (sia Ordinaria che Amministrativa) e dell’Avvocatura, nella seconda ogni classe, tramite un portavoce, ha esposto il tema così come è stato sviluppato in classe, nella terza i magistrati hanno creato un dibattito che ha tenuto conto degli interventi delle singole classi.
Agli incontri presso l’Aula Magna “Gaetano Filangieri” del Tar Campania a Napoli hanno preso parte il Liceo Scientifico Statale “Francesco Sbordone”, l’IS “Gentileschi” e il Liceo “Elsa Morante” di Napoli. L’iniziativa, particolarmente apprezzata, oltre agli appuntamenti già ipotizzati con altre scuole durante la prossima annualità, dovrebbe continuare in autunno anche con incontri direttamente nelle scuole che verranno selezionate dall’Usr. “È fondamentale parlare di legalità - è scritto nella relazione dell’Ufficio Scolastico Regionale per la Campania guidato dal Direttore Generale Ettore Acerra - del ruolo della scuola e dei suoi utenti nella formazione della coscienza civile e della cultura giuridica di base dei giovani, giovani che saranno chiamati, come cittadini, a costruire la società del futuro”.

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