Informativa
Questo sito o gli strumenti terzi da questo utilizzati si avvalgono di cookie necessari al funzionamento ed utili alle finalità illustrate nella cookie policy. Se vuoi saperne di più o negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie, consulta la cookie policy.
Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie.

Stampa
Visite: 1733

Elezioni. La deputata Anna Bilotti: “Regionali a luglio? Il diritto di voto  non è una scommessa” | Ondanews.it

«L'impegno per salvaguardare i posti di lavoro dello stabilimento Maccaferri di Bellizzi prosegue e mi auguro che l'azienda si fermi a riflettere rispetto all'annunciata decisione di chiusura della fabbrica, collaborando nella ricerca di una possibile soluzione della vertenza.

L'incontro che avevo sollecitato e che si è tenuto stamattina al Ministero dello Sviluppo economico con i rappresentanti delle organizzazioni sindacali e l'assessore regionale alle Attività produttive costituisce solo l'avvio di un confronto che merita di essere ulteriormente sviluppato nei prossimi giorni. È il momento di operare in sinergia, tra tutte le parti in causa, per raggiungere l'obiettivo prioritario: evitare la chiusura dell'azienda e consentire ai dipendenti di tornare al lavoro». Lo dichiara Anna Bilotti, deputata del Movimento 5 Stelle, al termine della riunione ristretta tenutasi al Mise per affrontare la vertenza dell'azienda salernitana che produce da 70 anni i gabbioni impiegati nel contrasto al dissesto idrogeolico. «È un settore strategico per il nostro Paese, sul quale il governo Conte ha investito ben 11 miliardi – ricorda Bilotti – E ringrazio davvero molto la viceministra Alessandra Todde per essersi attivata immediatamente non appena ricevuta la delega alle crisi aziendali. Così come ringrazio il professore Stefano D'Addona, capo della segreteria della viceministra, per la disponibilità mostrata nell'opera di ascolto e di coordinamento rispetto alla vertenza. A questo primo segnale, giunto proprio alla vigilia del Primo maggio, mi auguro che presto possano seguirne altri, positivi e concreti. La dignità del lavoro non ha prezzo e, a maggior ragione al Sud, va sempre tutelata».

 

Autenticati