LIBERI E

"La vicenda della Whirlpool è gravissima. Un accordo disatteso, un piano di investimenti promesso e mai realizzato, una vera e propria fuga da Napoli di un’azienda che lascia in difficoltà 430 lavoratori.

Stamattina assemblea dei lavoratori, a cui va la mia solidarietà. Domani incontro istituzionale al Ministero per lo sviluppo economico. È evidente che si tratta anche di un voltafaccia al Governo, con cui la proprietà aveva sottoscritto un patto lo scorso 25 ottobre per salvaguardare stabilimenti e livelli occupazionali". Lo dichiara Federico Conte, deputato di Liberi e Uguali. "Questa incredibile storia - continua il parlamentare - parla di una politica non più autorevole, di un Paese che fatica a trattenere sul suo territorio operatori economici di livello, della mancanza di una strategia industriale. Sono oltre 140 le vertenze di grandi aziende sul tavolo del Ministero di Di Maio, almeno 60 riguardano il Sud. E non trovano una soluzione. Un milione di ore, a fine anno, di cassa integrazione. Dieci miliardi di euro di ammortizzatori sociali, che potrebbero essere spesi per ridurre il peso fiscale e contributivo sul lavoro, per rilanciare investimenti, per creare infrastrutture, per costruire una sola grande Zona economica speciale per il Mezzogiorno, con fiscalità e misure di vantaggio, e attrarre così imprese e capitali. Viene al pettine un nodo strutturale: la mancanza di un piano di politica industriale per il Sud, di un disegno strategico per lo sviluppo e il lavoro, con l’assenza di una classe politica lungimirante e capace che sia in grado di guidare i processi invece di subirli".