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«La Regione Campania regala circa 8 milioni di Fondi europei alla Società Eco-Ambiente, o meglio al suo commissario liquidatore, considerato che la società è già in liquidazione, per creare una nuova bomba ecologica a Battipaglia, mascherata da svuotamento dell’area e creazione del nuovo sito di compostaggio», a dichiararlo è il Deputato di Forza Italia On. Gigi Casciello in merito alla Delibera di Giunta regionale della Campania n.541 e al relativo Accordo di programma pubblicati sul Burc del 13 agosto.

«Questi atti – ribadisce l’On. Casciello – avrebbero come oggetto il piano di intervento per lo svuotamento dello Stir di Battipaglia insieme a quello di Tufino, per realizzare al loro interno nuovi siti di compostaggio, ma in realtà la Regione Campania non fa altro che prestare una parte degli 8,3 milioni di euro di fondi europei (POR FESR 2014/2020) che servirebbero per lo sviluppo delle nostre Comunità, alla società in house della Provincia di Salerno EcoAmbiente, già in liquidazione, per ripianare i propri debiti. La Regione si dimostra capace solo nel programmare gli interventi economici (con fondi europei destinati ad altro) per salvare le società gestite dal centrosinistra. Sembra non avere altri programmi, lasciando la Campania e la provincia di Salerno nel dramma dell’emergenza rifiuti. Alla Regione sembra non interessare il destino della Comunità di Battipaglia e di tutta la Piana del Sele, l’idea della rimozione e lo svuotamento dello Stir viene annullata e resa vana dalla decisione di realizzare un nuovo impianto di compostaggio proprio nello stesso luogo, da riempire con altri rifiuti. E in più lo fa con i soldi che l’Unione Europea avrebbe dovuto destinare allo sviluppo dei territori. La Campania paga un caro prezzo per le scelte scellerate del Governatore che non affronta seriamente il problema, spreca i fondi europei prestandoli ad una società già in liquidazione, affidandole servizi per riempire nuovamente lo Stir di Battipaglia (come quello di Tufino) di altri rifiuti. Una situazione davvero grave ed esplosiva sulla quale occorre una seria riflessione da parte di tutti».

 

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