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La giunta regionale della Campania, nel corso della seduta odierna, ha approvato il “Piano di gestione e controllo del cinghiale in Regione Campania”, contenente le modalità di gestione ordinaria e di controllo straordinario della specie sull’intero territorio regionale ad eccezione dell'Ente Parco nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni.

“Questo Piano - ha dichiarato Franco Alfieri, capo della segreteria del presidente De Luca - è un tassello fondamentale della più articolata strategia di questa Amministrazione che, recependo le istanze degli attori istituzionali ed economici, mira ad affrontare e risolvere l’emergenza cinghiali sull’intero territorio regionale. L’obiettivo è contenere l’aumento delle popolazioni di questa specie che, negli ultimi anni, ha arrecato gravissimi danni alle colture agricole oltre ad influire negativamente sugli incrementi riproduttivi di diverse specie faunistiche rilevanti per la conservazione dell’ecosistema”. Il Piano, coordinato dal Criuv (Centro di Riferimento Regionale per l'Igiene Urbana Veterinaria) ed elaborato dal gruppo di lavoro dell’Università “Federico II” di Napoli, è stato approvato dall’Ispra e ha avuto parere favorevole dall’Ufficio Via della Regione. Sono previste una serie di misure (prelievo in selezione, catture e girata) volte ad assicurare una gestione ottimale della specie in funzione delle caratteristiche ambientali e delle attività antropiche nelle varie aree.

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