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IL RICONOSCIMENTO - Il Premio La Ginestra a Francesco Paolo Botti, il 30  novembre la consegna a Villa Campolieto ad Ercolano

Grande attesa per la XVIII Edizione del Premio Nazionale Letterario Leopardiano "La Ginestra" e per le celebrazioni legate alla figura di Giacomo Leopardi. Il prestigioso riconoscimento nazionale sarà assegnato al Professor Francesco Paolo Botti, docente di Letteratura Italiana presso l’Università degli Studi di Napoli ‘Federico II’.

La cerimonia di consegna del premio si terrà domenica 30 novembre 2025 alle ore 11.30 negli spazi della monumentale Villa Campolieto a Ercolano (NA).

Il Premio, organizzato dal Rotary Club Torre del Greco Comuni Vesuviani in collaborazione con la Fondazione Ente Ville Vesuviane, l’Università degli Studi di Napoli ‘Federico II’ e con il sostegno della Banca di Credito Popolare, rappresenta un appuntamento culturale di assoluto rilievo nel panorama letterario italiano.

Il Professor Botti ha espresso profonda emozione per la scelta: “È certo scontato, ma non per questo meno sincero, dire come io sia estremamente onorato di ricevere questo premio leopardiano, accettandolo, tuttavia, come niente altro che un dono, generoso quanto del tutto inatteso, degli amici del Comitato scientifico, ai quali esprimo la mia gratitudine più profonda. Non posso fare a meno, infatti, di confessare un forte senso di inadeguatezza rispetto all’importanza e al prestigio del riconoscimento, che diventa poi vera e propria vertigine se penso alla statura dei grandi maestri ai quali è stato negli anni assegnato”.

Il Professore ha voluto ricordare il suo maestro: “Mi piace ricordare ancora una volta, in questa occasione, Giancarlo Mazzacurati, che ha orientato, come tutto il modo di considerare e interrogare la letteratura, anche lo specifico percorso dei miei studi leopardiani, additando subito al giovane laureando che gli chiedeva la tesi su Leopardi - magari sull’onda di un mito adolescenziale di malinconia e infelicità - la via dell’analisi rigorosa dei testi nella loro necessaria e pur complessa relazione con la prospettiva culturale e ideologica dell’autore”.

Pasquale del Prete, Presidente del Rotary Club Torre del Greco Comuni Vesuviani, ha sottolineato l'importanza dell'evento per il territorio: “Anche quest'anno il Rotary Club Torre del Greco Comuni Vesuviani ha organizzato il premio letterario "La Ginestra", in collaborazione con la Fondazione Ente Ville Vesuviane, l'Università Federico II e con il sostegno della Banca di Credito Popolare. Il premio "La Ginestra" vuole celebrare proprio la figura di Giacomo Leopardi e i nostri luoghi vesuviani, tanto amati dal grande poeta recanatese e si inserisce nelle varie attività di servizio che il Rotary Club di Torre svolge a favore del territorio”.

L'entusiasmo è stato condiviso da Peppe Ascione di Casa Ascione, ideatore del Premio: “Sono molto soddisfatto della assegnazione del premio ‘La Ginestra’ al prof. Francesco Paolo Botti, docente napoletano ma soprattutto delicato, appassionato studioso del Leopardi il quale, con le sue generose lezioni, ha avvicinato generazioni di discenti all'animo del poeta. Mi conforta, e non poco, che intorno al premio anche per questa diciottesima edizione ci sia molto interesse e stima, segno che... Non tutto è perduto, che c’è ancora spazio per la cultura, per l’approfondimento, per il nutrimento dell'animo”.

Ascione ha concluso ringraziando il Comitato Scientifico per il suo operato: “Un grande merito va riconosciuto al Comitato Scientifico del Premio La Ginestra, esso stesso di altissimo spessore e meritevole della più alta considerazione: Fabiana Cacciapuoti, Arturo de Vivo, Andrea Mazzucchi, Matteo Palumbo, Donatella Trotta e Paola Villani sono esempio di appassionata gratuita generosità a favore della conservazione e del consolidamento del patrimonio culturale italiano e ad essi va il mio più sentito, riconoscente grazie”.

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