Informativa
Questo sito o gli strumenti terzi da questo utilizzati si avvalgono di cookie necessari al funzionamento ed utili alle finalità illustrate nella cookie policy. Se vuoi saperne di più o negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie, consulta la cookie policy.
Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie.

Stampa
Visite: 100

Torre del Greco (Na) – La XVI edizione del Premio letterario leopardiano “La  Ginestra” | Irpinia24

La cultura come pilastro dello sviluppo sociale e civile: con questa visione, il Rotary Club Torre del Greco Comuni Vesuviani si conferma promotore d'eccellenza della XVIII Edizione del Premio Nazionale Letterario Leopardiano "La Ginestra". Un ruolo che sottolinea il profondo e costante impegno del Club nella valorizzazione del patrimonio intellettuale italiano e nella diffusione degli ideali leopardiani sul territorio vesuviano e oltre.

Sarà assegnato al Professor Francesco Paolo Botti, docente di Letteratura Italiana presso l’Università degli Studi di Napoli ‘Federico II’, il prestigioso riconoscimento nazionale.

La XVIII Edizione del PREMIO NAZIONALE LETTERARIO LEOPARDIANO si terrà domenica 30 novembre 2025 alle ore 11.30 negli spazi monumentali di VILLA CAMPOLIETO a Ercolano (NA).

Il Premio intende testimoniare l’ampio e profondo lavoro di interpretazione che il Professor Botti ha dedicato all’avventura intellettuale e poetica di Giacomo Leopardi nel corso degli ultimi decenni. Francesco Paolo Botti, allievo di Giancarlo Mazzacurati, è stato definito da Luigi Blasucci un ‘critico epocale’ per la sua capacità di trarre grandi questioni anche da un piccolo frammento.

"Il Rotary Club Torre del Greco Comuni Vesuviani è onorato di essere partner istituzionale, e promotore d’eccellenza, di un evento di tale levatura. Sostenere il Premio 'La Ginestra' significa investire direttamente nella promozione della cultura e del pensiero critico, valori fondamentali per la nostra comunità. Riconoscere l'opera di un maestro come Francesco Paolo Botti, che ha saputo illuminare gli aspetti più complessi del pensiero leopardiano, è per noi un atto di responsabilità civica e culturale”.

La cerimonia di consegna sarà condotta dalla giornalista Donatella Trotta, vedrà la presenza del curatore del Premio, il dott. Giuseppe Ascione e dei componenti dell’autorevole Comitato Scientifico.
L’appuntamento del 30 novembre sarà impreziosito da letture curate dall’attore e regista Massimiliano Foà e da un concerto breve con musiche di Chopin e Schubert, che vedrà protagonista la pianista Lidia de Migno.

Autenticati