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Al Pan l'arte-groviglio con le alchimie mentali di Bavenni e Manganaro
Figure, forme ed elementi per riportare sulla tela sentimenti forti e contrastanti: dal dolore per la guerra al desiderio di pace, dall’amore fraterno alla pietas, dall’empatia all’indifferenza.  
Queste e tante altre sono le emozioni che Lello Bavenni e Giovanni Manganaro ripropongono nelle loro opere che saranno esposte, dal 2 all’8 maggio, nella grande Sala del Refettorio del Complesso Monumentale di San Domenico Maggiore a Napoli, nella mostra di arte contemporanea “L’emozione del dipingere”.  
 
Bavenni si affida tanto alla liquidità quanto alla rigidità delle forme geometriche per consegnare alle sue tele le emozioni che esplodono durante la contemplazione delle cose, della natura e della bellezza e le sue figure si esprimono attraverso l’esperienza dell’arte conosciuta. 
Manganaro, invece, preferisce proiettare i sentimenti su una tela perlopiù bianca e non disdegna di utilizzare anche materiale di riciclo per lanciare messaggi sull’utilizzo consapevole delle nuove tecnologie. 
 
Un’esperienza assolutamente da vivere che proietterà i visitatori in una dimensione interiore animata da sentimenti forti e contrastanti. 
 
L’ingresso è gratuito. 
 

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