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Bufala Fest a Napoli, l'ingresso è gratuito o si paga?

Quest’anno il “Bufala Fest 2023” - che si terrà dal 7 al 10 settembre in Piazza Municipio a Napoli - avrà come tema lo sviluppo dell’AgriFoodTech. E Cia Campania nella Talk Area “Giardino delle Idee”, subito dopo l’apertura del Villaggio Bufala Fest, prevista per giovedì, 7 settembre 2023 alle ore 12:00, ha organizzato per le 12:30 un talk di apertura sul tema: “Prevenzione e gestione del rischio in agricoltura”.

Un argomento importante, perché sulle tecnologie di previsione meteo per l’agricoltura e di ottimizzazione di irrigazione e fertilizzazione dei terreni si basa un pezzo importante proprio dell’AgriFoodtech, che fa largo uso di dati raccolti mediante la sensoristica ed elaborati digitalmente, e perché dedicati alla gestione del rischio in agricoltura ci sono quasi un miliardo e 288 milioni di euro di euro nel 2023-2027, pari a circa il 20% del totale dei fondi comunitari per il settore primario assegnato all’Italia dall’UE nel quadro della Politica agricola comune.

Dopo i saluti del professor Gaetano Manfredi, sindaco di Napoli, seguiranno gli interventi di Raffaele Amore, presidente Cia Campania e del professor Fabian Capitanio – docente all’Università degli Studi Federico II di Napoli, l’esperto in materia di rischio che ha elaborato in collaborazione con il Crea e per Regione Campania un ampio documento conoscitivo noto come “progetto Agririsk”.

Secondo “Agririsk”, nel caso nulla cambiasse nella gestione centralizzata delle quattro misure per la gestione del rischio - Assicurazioni agevolate e Fondo mutualistico nazionale AgriCat, Fondi di mutualizzazione e Strumenti per la stabilizzazione del reddito - le Regioni del Sud continuerebbero a finanziare con la propria quota Feasr i programmi di difesa delle regioni del Nord, dove sono attivi i Consorzi di difesa.

Prenderà la parola anche Luigi Polizzi – direttore generale Politiche Internazionali e Unione Europea del Masaf, mentre toccherà all’onorevole Nicola Caputo – Assessore Agricoltura Regione Campania, ribadire la proposta della Campania, lanciata in un convegno il 27 febbraio scorso: assicurare parte delle risorse nella disponibilità delle regioni per dar luogo a un’azione forte ed efficace, misurata alle esigenze assicurative e mutualistiche specifiche dei singoli territori implementando, in autonomia, progetti sperimentali per polizze, fondi mutualistici e strumenti di tutela del reddito settoriali e non settoriali.

Conclusioni affidate al senatore Patrizio Giacomo la Pietra, sottosegretario del Ministero dell’Agricoltura, della Sovranità alimentare e delle foreste ed a Cristiano Fini, presidente Nazionale Cia- Agricoltori Italiani.

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