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Quando Sandro Ruotolo sbatté il mostro (innocente) in prima pagina

"'Vedi come devi fare la fine tua sorella…fai molta attenzione'. E' la minaccia, infame, che mi è giunta via social. Il riferimento e' a mia cugina, Silvia Ruotolo, una delle tante, troppe vittime innocenti uccise dalla camorra. Lo sapevo che prima o poi si sarebbero fatti sentire.

Mi sono candidato nel collegio uninominale della Camera di Torre del Greco, territori difficili dove a distanza di cento giorni sono stati sciolti per infiltrazioni mafiose due Consigli comunali quello di Castellammare e Torre Annunziata. Oggi, a quattro giorni dal voto, evidentemente ci sono ambienti, personaggi che sono infastiditi dal fatto che in questa campagna elettorale continuo a parlare e denunciare la camorra. Questa minaccia via web, l'ho vissuta come se fosse stato un pugno nello stomaco. Io, come sempre, nonostante le minacce, mi sento un uomo libero. E non tacerò". È quanto scrive sul proprio profilo Facebook il senatore Sandro Ruotolo.

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