Informativa
Questo sito o gli strumenti terzi da questo utilizzati si avvalgono di cookie necessari al funzionamento ed utili alle finalità illustrate nella cookie policy. Se vuoi saperne di più o negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie, consulta la cookie policy.
Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie.

Stampa
Visite: 347

Green pass negozi 1 febbraio 2022, regole controlli: faq governo

"Effetti negativi" sulle vendite, ieri giornata no sul fronte commercio in Campania. Disorientati consumatori e negozianti, a causa delle nuove regole sull'utilizzo del green pass negli esercizi commerciali, in vigore da ieri. Una matassa aggrovigliata, con ingressi differenziati tra super green pass e quello base.

Ad evidenziare questi “effetti negativi” è Confesercenti Campania, attraverso il suo presidente Vincenzo Schiavo, vicepresidente nazionale con delega al Mezzogiorno. "C'è stata un'ulteriore contrazione degli incassi, già esigui e ridotti – spiega Schiavo – nonostante la stagione dei saldi, anch'essa al di sotto delle attese. Ancora una volta, gli imprenditori sono costretti a sopportare un peso che non dovrebbe competere loro, il controllo del super green pass”. Confesercenti Campania segnala una "diminuzione degli incassi evidente sin dalle prime ore" dall’entrata in vigore del nuovo decreto e che "continua anche oggi”. Ecco i primi numeri. “La prima non è stata affatto una giornata di pienone e il trend prosegue anche oggi – avverte Schiavo – non dimenticando che il 51% di persone sono ancora chiuse in casa a causa del Covid o per l'isolamento fiduciario e il 31% non viene incoraggiato a spendere perché lavora in smart working. È una grande fetta di potenziali consumatori che non fanno girare l'economia. Il 2022 è iniziato molto male, dal Governo attendiamo soluzioni meno penalizzanti per le attività commerciali e sostegni adeguati", sottolinea Schiavo. “Noi di Confesercenti – aggiunge il presidente campano – abbiamo inviato a tutte le nostre imprese un'informativa dove vengono illustrate con precisione le attività per le quali è obbligatorio il green pass per accogliere i consumatori. Anche se il controllo va fatto a campione sui clienti, la perdita di tempo e il rallentamento dello shopping è evidente. Siamo per il rispetto delle regole, e non a caso abbiamo ribadito ai nostri iscritti e alle imprese associate di continuare a rispettare le prescrizioni anti-Covid, dal distanziamento sociale all'obbligo di mascherina e alla sanificazione. Tuttavia, il controllo dovrebbe spettare alle forze dell'ordine e non ai nostri esercenti", conclude.

Autenticati