Castel Sant'Elmo | Campania | Napoli

Sabato 26 settembre, in occasione delle Giornate Europee del Patrimonio, che quest’anno avranno come tema: “Imparare per la vita”, un’insolita ed originale performance animerà il camminamento di Castel Sant’Elmo, maniero simbolo della forza e della potenza di Napoli.

L’evento - organizzato con la Direzione Regionale Musei della Campania, diretta da Marta Ragozzino e Castel Sant’Elmo, diretto da Anna Maria Romano -, dal titolo “Ri-Conoscenza - Il castello da fortezza militare a cittadella delle arti”, nasce da un’idea del performer partenopeo Mauro Maurizio Palumbo in collaborazione con Carmine Giordano e prevede un percorso didattico all’insegna delle arti performative, con l’obiettivo di evidenziare la vocazione contemporanea, (cioè a cittadella delle arti), del forte vomerese. I visitatori avranno così la possibilità di scoprire il castello e i motivi della sua costruzione, ma anche aneddoti e storie legate alla plurisecolare esistenza della fortezza, attraverso il canto, la danza, la prosa, la poesia, la performance art, la videoarte, l’action painting,  la fotografia e la musica live. Ri-Conoscenza, nel gioco di parole e significati, vuole essere un augurio di ri-partenza, ma soprattutto una ri-scoperta del Patrimonio culturale, che il sito custodisce con la sua storia e le sue testimonianze. Per l’occasione, un gruppo eterogeneo di giovani artisti - Ilaria Tucci, Sabrina Santoro, Salvatore Camerlingo,  Maria Lucarelli, Aurora Sanarico, Francesco Rusciano, Giada Barbaro, Antonio Incoronato ed Onorato Noris Lucarelli – guidati da Palumbo, avvicineranno i visitatori alla conoscenza del potenziale pedagogico delle arti performative e all’idea di una responsabilità condivisa della tutela del patrimonio culturale. Un progetto che intende porsi come momento di condivisione tra fruitori e istituzioni, per una partecipazione attiva alla conoscenza, tutela e valorizzazione dei beni culturali. Un’idea che nasce da una ricerca artistica e scientifica, che Mauro Maurizio Palumbo porta avanti da un decennio in collaborazione con molti musei di Napoli e della Campania e i maggiori istituti di cultura regionali e nazionali. La prima partenza del percorso è prevista per le 19, seguiranno altre ogni ora fino alle 22.