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Paola Di Giovanni

Una giornata scolastica raccontata in 6 meme, uno per materia, per ricordare la creatività e l’ironia di Paola Di Giovanni, web & media specialist di Acerra con la passione per la scrittura, prematuramente scomparsa in seguito a una grave malattia nel 2017, all’età di 34 anni. E’ l’obiettivo del concorso “Studi alla Caporale? Certo… e meme vanto”, promosso e organizzato dalla Scuola Statale di 1° grado “Gaetano Caporale”, con il patrocinio morale della Diocesi, del Comune e del Rotary club Acerra - Casalnuovo “A. Montano”, su proposta dei genitori della giovane donna, che proprio alla Caporale aveva frequentato le ‘medie’ negli anni scolastici 1993-94, 1994-95, 1995-96.

30 sono gli elaborati delle seconde classi dell’istituto - a cui era riservato il concorso - realizzati secondo i criteri dell’originalità, dell’attinenza al tema e della capacità di fare satira.

I primi tre lavori riceveranno il premio “Paola Di Giovanni” nel corso di una cerimonia che si svolgerà venerdì 3 maggio (ore10.30), al teatro Italia di Acerra alla presenza del dirigente scolastico Anna Iossa, delle istituzioni coinvolte, dei docenti, degli allievi, della famiglia e degli amici di Paola.

Con questo progetto, si è voluto dare la possibilità ai ragazzi di sperimentare e dare prova di una nuova forma di divulgazione delle idee, rappresentando la realtà scolastica con l’utilizzo di un linguaggio semplice, efficace, diretto e divertente.

“Il linguaggio di Paola si colorava di spensieratezza, luce e gioia di vivere ma trasmetteva anche, nei tempi bui e difficili della malattia, tanta energia e calore umano. Gli scritti della ‘donna-guerriera’, così amava definirsi, rappresentavano sempre un inno alla vita, alla bellezza, alla natura, agli affetti profondi, all’amicizia vera e autentica, all’amore - si legge in un messaggio della scuola - Un invito a riprendere sempre e comunque, in qualsiasi circostanza triste e dura della vita, il cammino e come lei stessa scriveva: ‘...guarderai avanti, sempre avanti, perché è lì che troverai la tua strada’”.

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