copertina pinete

servizio di GENNARO SAVIO

L’amministrazione comunale di Ischia capeggiata dal sindaco Enzo Ferrandino, dopo aver abbandonato al loro destino di degrado i nostri parchi pubblici assieme alle compagini amministrative degli ultimi trent’anni, nei giorni scorsi con la delibera numero 108 del 20 novembre 2018, ha praticamente avviato la privatizzazione delle pinete pubbliche espropriate a partire dagli anni ottanta del secolo scorso.

Infatti richiamando un deliberato del 2013 approvato dell’amministrazione dell’ex sindaco Giosi Ferrandino, la Giunta Comunale ha avviato la procedura di acquisizione di ipotesi di gestione di tutte le pinete pubbliche ischitane e anche dei giardini “Telese”, ubicati sul lungomare Cristoforo Colombo e dell’area verde antistante la Chiesetta di Sant’Anna a Cartaromana. La delibera prevede pure la possibilità ai futuri concessionari che avranno anche il compito di aprire e chiuderne i cancelli diventandone praticamente i “proprietari”, “di delimitare porzioni di aree per svolgimento delle attività di cui i progetti presentati”, attività che sicuramente saranno a pagamento per i fruitori delle pinete. La decisione dell’attuale amministrazione comunale rappresenta una scellerata scelta politica con cui, di fatto, si avvia la privatizzazione di quei polmoni di verde costati miliardi di vecchie lire alla collettività ischitana: assurdo! Il Partito Comunista Italiano Marxista-Leninista, guidato dal Segretario generale Domenico Savio, scende in piazza per dire no al tentativo di privatizzazione dei polmoni verdi ischitani. E lo farà con un presidio di protesta che si terrà lunedì prossimo 17 dicembre 2018 a partire dalle ore 10.00 all’ingresso della pineta Mirtina che si trova lungo via Antonio Sogliuzzo, proprio di fronte agli uffici ASL di Villa Romana. “Lunedì alle ore 10.00 – ha dichiarato Domenico Savio – saremo davanti ai cancelli della pineta Mirtina per esprimere ferma condanna del PCIM-L alla scellerata scelta politica fatta dall’attuale amministrazione comunale. Chiederemo che si blocchi immediatamente il tentativo di privatizzare le pinete e che sia il Comune a realizzare, al loro interno, aree gioco, di svago, di divertimento, di lettura, sportive con docce e spogliatoi e di pic-nic totalmente gratuite per tutti”. Il PCIM-L invita a partecipare all’importante presidio di protesta i cittadini ischitani e tutte le forze politiche, sindacali e sociali democratiche, progressiste e antifasciste.