Risultati immagini per maltempo ad ischia

Ieri mattina 20 novembre 2018 le scuole di ogni ordine e grado dell’isola d’Ischia resteranno chiuse per l’allerta meteo di colore arancione annunciata dalla Protezione Civile. La decisione dei sindaci isolani è giunta qualche ore dopo la chiusura dei plessi scolastici annunciata dai sindaci di Napoli, Pozzuoli e Monte di Procida.

“In seguito all'avviso di allerta meteo di colore arancione, diramato dalla Regione Campania – ha scritto sul suo profilo FaceBook il sindaco di Ischia Enzo Ferrandino -, ho deciso di provvedere, in via precauzionale, alla chiusura per la sola giornata di domani, 20 novembre, di tutte le scuole cittadine di ogni ordine e grado. Nel contempo, a causa delle avverse condizioni meteo previste per la giornata di domani ed anche per questa notte, invito la cittadinanza a limitare la mobilità sul territorio ai soli spostamenti necessari. Domani rimarranno chiuse anche le pinete ed il civico cimitero”. Sin qui l’annuncio del sindaco del comune capoluogo. E’ chiaro che se le pinete di Ischia resteranno chiuse, è perché al loro interno vi è la presenza di decine di pini secchi e per questo a potenziale rischio crollo. Purtroppo, però, così come denunciamo da tempo, i pini secchi non popolano solo le pinete, ma a decine sono piantumati anche lungo le strade cittadine, persino su quelle più centrali. Come in via Leonardo Mazzella e nel parcheggio antistante il Palazzetto dello Sport “Federica Taglialatela”, solo per citare una zona circoscritta in cui i pini cadaverici che fannobrutta e pericolosa mostra di se, sono davvero tanti. Per non parlare, poi, dei pini moribondi piantumati lungo via Alfredo De Luca, nel tratto di strada che da piazza degli Eroi giunge sino all’Ufficio Postale centrale passando per la scuola elementare “Marconi”, e che presentano rami secchi e penzolanti e che se dovessero crollare al suolo, oltre a poter ferire qualche pedone, potrebbero causare degli incidenti automobilistici visto che le suddette centralissime strade sono quotidianamente attraversate da migliaia di scooter e automobili. Stesso discorso vale per via Antonio Sogliuzzo, la strada che da Ischia Ponte conduce sino a piazza degli Eroi. Anche qui i rami secchi e penzolanti sono tantissimi e molti pini, le cui chiome non vengono neppure potate, risultano inclinati. A partire da quelli che si notano nel parcheggio antistante la sede dell’Asl Napoli 2 Nord di Villa Romana e quelli presenti nei pressi del rinomato Bar Calise. La presenza di alberi-scheletro che popolano parchi pubblici e strade ischitane, rappresenta una situazione a dir poco scandalosa, indegna di un paese che si definisce civile e che va rimossa immediatamente onde evitare che prima o poi l’improvviso crollo di un pino possa creare danni a cose e persone. Perché, così com’è risaputo, i pini grossi già quando godono di un ottimo stato di salute vanno costantemente monitorati in quanto presentano radici affioranti, figuriamoci quando sono secchi e quindi privi di linfa vitale. Così com’è accaduto nei giorni scorsi nella pineta Mirtina, rischiano di spezzarsi e schiantarsi al suolo. Perché il loro tronco risulta ormai irrimediabilmente e completamente fradicio. Il Partito Comunista Italiano Marxista-Leninista, guidato dal Segretario generale Domenico Savio, nel denunciare la mancata cura da parte dell’attuale e dalle passate amministrazioni comunali dei pini colpiti dalla marchellina ellenica e da altri parassiti, così come fa da tempo, chiede nuovamente e pubblicamente con forza la rimozione immediata dei pini secchi presenti nel centro cittadino, lungo le strade e nelle pinete e questo prima che ci scappi una tragedia.